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Speed Skating

Speed skating, Francesca Lollobrigida e FISG insieme per il progetto di sostegno alla maternità per le atlete

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La FISG si impegna concretamente per le pari opportunità nel mondo dello sport. La Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, infatti, si propone, con interventi concreti, di garantire il diritto di conciliare la carriera sportiva con il ruolo di madre. Il caso più importante, ed all’ordine del giorno, è quello di Francesca Lollobrigida.

La campionessa di pattinaggio su pista lunga è diventata madre lo scorso 26 maggio ma, nonostante le difficoltà dell’essere una neo-mamma, è già di nuovo in pista con i propri compagni di Nazionale sul ghiaccio di Inzell, in Germania. La stagione, dopotutto, è ormai alle porte e coniugare le due cose non è certo semplice o immediato anche se viviamo nel 2023.

Allenamenti e il piccolo Tommaso da accudire. Una situazione sulla quale è voluta intervenite anche la FISG che, sfruttando l’occasione, ha deciso di lanciare un “progetto speciale” di supporto logistico ed economico, dedicato oggi a Francesca, ma rivolto in modo più ampio alle atlete che scelgono la strada del rientro all’attività sportiva dopo la maternità.

Nello specifico, la Federazione ha fatto sì che la nostra portacolori potesse essere affiancata ed assistita durante i raduni dalla sorella Giulia Lollobrigida, anch’essa pattinatrice, contribuendo anche alle spese di accudimento del bambino durante gli orari di allenamento. Non solo, Francesca Lollobrigida sarà anche sostenuta nei viaggi e negli spostamenti. 

Passando al lato sportivo, non di secondaria importanza, la nostra campionessa potrà essere affiancata da atleti di alto livello nella sua preparazione (in caso di mancata partecipazione alle gare), quindi avrà a disposizione una una wild card per rientrare a gareggiare in Coppa del Mondo ed eventi internazionali senza dover prendere parte a gare di qualificazione.

Le parole di Francesca Lollobrigida: “Dopo le Olimpiadi di Pechino aveva davanti a me due possibilità: diventare mamma o partecipare alle Olimpiadi in casa. Non volevo rinunciare a nessuna delle due. Ringrazio il Presidente Gios e la FISG tutta per avermi dato la possibilità di non rinunciare ai miei sogni: la strada è complicata ma sento di non essere da sola. Sono già in raduno a quattro mesi dal parto, insieme al mio Tommaso, e questo dimostra che, grazie anche a interventi come questi, si può essere madri e atlete allo stesso tempo. Spero di essere da esempio per le ragazze di domani ed ora, in pista, voglio far vedere a Tommaso quanto la mamma è ancora forte. Ci tengo a ringraziare infine mio marito, che fa sacrifici ogni giorno e senza il quale tutto ciò non sarebbe possibile”.

Il commento di Andrea Gios, presidente della FISG“Riteniamo assolutamente doveroso tutelare un patrimonio della nostra Federazione che, dopo la splendida esperienza della maternità, ha manifestato la volontà di riprendere l’attività sportiva di alto livello. Il nostro non è soltanto un supporto alla campionessa ma prima di tutto alla donna e alla mamma; siamo felici ed orgogliosi che le nostre atlete scelgano di avere bambini ed è un piacere, oltreché un nostro dovere, metterle nelle migliori condizioni affinché possano conciliare le impellenze di entrambi i ruoli. Sono infine personalmente convinto che ogni atleta sviluppi un’energia e una motivazione ancora maggiori dopo la maternità e sono pertanto fiducioso che, con il tempo, ritroveremo una Francesca Lollobrigida più forte e determinata che mai“.

Foto: LaPresse