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Rugby

Rugby, Mondiali 2023: le Fiji inseguono per un’ora, ma poi battono la Georgia e mettono le mani sui quarti

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Era il match più atteso del weekend, la sfida che poteva mettere il tassello sulla qualificazione a sorpresa delle Fiji ai quarti di finale. E a Bordeaux è stata battaglia dura tra le Fiji e la Georgia, due degli underdog che da anni bussano alla porta del rugby che conta. Ecco come è andata.

Parte bene la Georgia, mentre le Fiji sono già in sofferenza e dopo tre minuti i georgiani vanno vicinissimi alla meta, ma l’ultimo passaggio è sbagliato. Passano due minuti e Luka Matkava mette i primi tre punti dalla piazzola. Continuano a soffrire le Fiji, che non trovano possessi per fare male e quando lo trovano Simione Kuruvoli sbaglia il piazzato del pareggio. Figiani spettacolari, ma poco concreti. Non sbaglia, invece, Davit Niniashvili da 55 metri al 19’ e Georgia che sale sul 6-0.

Al 22’ finalmente le Fiji giocano dando spettacolo, ma senza perdere palla e arrivano vicino alla linea di meta, dove possono sfruttare un vantaggio. Georgia molto fallosa e Fiji che giocano alla mano dai 5 metri, ma sprecano ancora ed ennesima occasione buttata via. Insistono i figiani, ma continuano a sbattere contro il muro rosso della Georgia e così al 30’ quando le Fiji fanno fallo va nuovamente Niniashvili sulla piazzola per il 9-0. Fiji che tra touche sbagliate e occasioni sprecate sta scivolando lungo una china pericolosissima, mentre la Georgia è assolutamente cinica. Al 37’ ennesimo pallone perso dalle Fiji, ma alla fine Matkava non trova i pali col drop. E quasi allo scadere la follia pura. Break figiano in campo aperto, difesa georgiana che si salva, palla persa in avanti, contrattacco e quando la Georgia è già in meta l’ultimo passaggio è in avanti e nulla di fatto e si va al riposo sullo 9-0 per la Georgia.

Non cambia il copione a inizio ripresa, con le Fiji che conquistano un pallone in attacco, ma poi si schierano male e arriva l’ennesimo in avanti. E al 42’ cartellino giallo anche a Radradra per un avanti volontario e Fiji che si complicano ancora di più la vita. Fiji che sbagliano ogni controllo d’ovale e così regalano anche una mischia sui 5 metri alla Georgia. Fase molto confusa, anche per l’arbitro, e Fiji che si salvano. E al 51’ quando sono i georgiani a sbagliare una touche in difesa e regalano possesso ai figiani che allargano fino a Waisea Nayacalevu che schiaccia alla bandierina e punteggio che va sul 9-7 con le Fiji in inferiorità. Ora le Fiji ci credono, spingono sull’acceleratore con il loro fisico e al 56’ conquistano una punizione con Lomani che va sulla piazzola ma sbaglia malamente.

Insistono le Fiji, alla disperata caccia del sorpasso, ma ennesimo in avanti nei 22 offensivi dei pacifici. Ma un altro fallo georgiano manda Lomani sulla piazzola dalla distanza e questa volta non sbaglia e sorpasso Fiji sul 10-9. Georgiani che provano subito a rispondere, ma un ottimo Botia obbliga al tenuto e nulla di fatto. Georgia che è anche in difficoltà con gli avanti, con molti giocatori cambiati e non tutti al top come forma. E al 68’ una palla bruttissima arriva a Botia, che però accelera, libera Vinaya Habosi e seconda meta delle Fiji che allungano sul 17-9. Prova a reagire la Georgia, ma le due squadre giocano malissimo e sprecano ogni pallone che hanno, con giallo a Tuisova per un colpo in faccia. Passano, così, i minuti, a tempo quasi scaduto segna dalla piazzola Matkava per il 17-12 e le Fiji dopo aver tremato a lungo conquistano la vittoria che significa portarsi a un solo punto dai quarti di finale.

Foto: Pauline Ballet – World Rugby/World Rugby via Getty Images