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MotoGP, Enea Bastianini: “Una Sprint Race niente male, domani posso fare una buona gara”

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Enea Bastianini conclude senza troppa voglia di sorridere la sua Sprint Race del Gran Premio di Catalogna, undicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023. Il portacolori del team Ducati Factory, infatti, non è andato oltre il nono posto sotto la bandiera a scacchi, non risultando mai nella lotta per i piani alti.

Sul tracciato del Montmelò il successo è andato ad Aleix Espargarò davanti a Francesco Bagnaia e Maverick Vinales, con Brad Binder quarto, davanti a Jorge Martin, quinto davanti a Miguel Oliveira, in sesta posizione. Settimo Johann Zarco, quindi ottavo Marco Bezzecchi, mentre ha chiuso nono Enea Bastianini a 8 secondi dalla vetta.

Al termine della gara su distanza ridotta, il portacolori del team Ducati Factory ha raccontato le sue sensazioni ai taccuini di Motosprint: “Alla fine per me è stata una Sprint niente male. Sapevo che in qualifica sarebbe stato difficile far di meglio, perché a gomme nuove non abbiamo mai fatto la differenza. Nonostante ciò, nella gara mi sono poi comportato bene. A parte i primi 4 o 5 giri, ho girato forte con la soluzione morbida. Avrei voluto essere maggiormente incisivo nelle battute iniziali, vedremo quindi come andrà domani”.

MotoGP, Aleix Espargarò trionfa nella Sprint di Barcellona davanti a Bagnaia e Viñales. 5° Martin, 8° Bezzecchi

A questo punto tutta l’attenzione passa alla gara di domani: “Innanzitutto, vedremo se il meteo rimarrà tale o muterà. Spero non cambi. Secondo me, potremo fare una bella gara. Sono convinto che, specialmente da metà contesa in poi, potrò dire la mia. Mi auguro di riuscire a viaggiare forte pure nei primi passaggi, cosa che ancora mi manca. Come prevedevo, le RS-GP sono state molto veloci. Quando manca grip le Aprilia sono forti. La nostra moto va bene, ma loro hanno qualcosa in più quando manca aderenza. Sarà difficile anche per gli altri ducatisti stare al passo dell’Aprilia, lo abbiamo visto oggi. Aleix Espargarò ha girato costantemente col passo del minuto e quaranta, cioè, a un ritmo impressionante”.

Foto: LiveMedia/Fabio Averna