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MotoGP, Dani Pedrosa: “Ho sognato di salire sul podio, Pecco si è difeso alla grande”

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Dani Pedrosa

Dani Pedrosa infinito. A quasi 38 anni, lo spagnolo attualmente collaudatore KTM, si regala un altro weekend da sogno dopo quello di Jerez. Dopo il quinto posto della Sprint Race di ieri, arriva una splendida quarta posizione nella gara lunga a Misano nel Gran Premio di San Marino, dimostrando a tutta la compagnia la sua grandezza e la sua immensa classe nonostante l’età e che non faccia più il pilota di mestiere.

Queste le parole del veterano di Sabadell al termine di questa prova: “Per un momento ho sperato addirittura di salire sul podio. Ho spinto forte per cercare di entrare nei primi tre. Si è verificata una situazione in cui i tre piloti davanti erano vicini. Mi sono avvicinato, era metà gara, direi, o poco prima della metà. Ho pensato di aspettare pazientemente e vedere: non sai mai cosa succederà, potevano discutere fra di loro oppure uno poteva commettere un errore“.

Dani ha continuato: “C’erano ancora molti giri da percorrere. E nessuno sapeva se le gomme avrebbero resistito fino in fondo. Per questo ho cercato di stargli il più vicino possibile. Poi ho fatto un brutto errore e il divario è aumentato di nuovo. A fine gara ha faticato un po’, il ritmo davanti è rallentato, sono riuscito ad avvicinarmi di nuovo. Ho messo molta pressione su Pecco negli ultimi quattro giri”.

Reazione da parte di Bagnaia che non si è fatta attendere per difendere la terza posizione: “Ma quando Pecco ha sentito la pressione, ha aumentato di nuovo la velocità e mi ha chiuso tutte le traiettorie. È stata una bella lotta e alla fine ero completamente al limite, devo ammetterlo. E sono molto grato perché KTM e l’intero equipaggio hanno fatto un lavoro straordinario“.

Foto: Valerio Origo