Seguici su

Lotta

Lotta, Frank Chamizo insegue ai Mondiali la terza qualificazione olimpica. E il sogno d’oro non è tramontato

Pubblicato

il

Mancano ormai meno di due giorni al via dei Campionati Mondiali 2023 di lotta, in cui l’Italia punta ancora una volta su Frank Chamizo come punto di riferimento della spedizione. Il due volte campione iridato vuole cancellare la grande delusione di Tokyo 2021 (fu quinto) e mette nel mirino la terza qualificazione olimpica della carriera per poi sognare a Parigi 2024 l’unico titolo che manca all’appello nel suo palmares.

L’italo-cubano proverà a recitare un ruolo da protagonista sulle materassine della Stark Arena di Belgrado nella categoria -74 kg stile libero, con l’obiettivo primario di chiudere il torneo nelle prime cinque posizioni e staccare così il pass olimpico al primo tentativo utile. Sicuramente il 31enne azzurro ambisce ad un risultato ancor più importante, ovvero salire sul podio, per riprendersi la medaglia ottenuta l’anno scorso e persa successivamente in seguito alla squalifica di 3 mesi per doping (clicca qui per i dettagli della vicenda).

Il nativo di Matanzas purtroppo non sarà testa di serie ed il suo percorso mondiale in Serbia dipenderà molto dal sorteggio, che rischia di riservargli un tabellone estremamente complesso. Gli avversari più temibili sono indubbiamente il fenomeno americano Kyle Dake, lo slovacco Tajmuraz Salkazanov ed i protagonisti dell’ultima finale olimpica Zaurbek Sidakov e Mahamedkhabib Kadzimahamedau, entrambi al rientro in una competizione internazionale da atleti neutrali dopo il ban a Russia e Bielorussia.

Lotta, Mondiali 2023: gli italiani che possono provare ad agguantare il pass olimpico

La concorrenza è come sempre di altissimo livello e Chamizo dovrà superarsi per arrivare fino in fondo, magari anche con un pizzico di fortuna in fase di sorteggio. Il bronzo olimpico di Rio 2016 (nei 65 kg) non fa parte dei favoriti principali per l’oro, ma rappresenta sicuramente un forte candidato al podio mondiale in quel di Belgrado e olimpico in ottica Parigi 2024.

Foto: Lapresse