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Formula 1

F1, i promossi e bocciati del GP del Giappone 2023: Verstappen e McLaren festeggiano, flop Perez

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PROMOSSI E BOCCIATI GP GIAPPONE F1 2023

PROMOSSI

Max Verstappen: si è presentato a Suzuka con l’obiettivo di distruggere la concorrenza ed in effetti è stato di parola. Pole position con quasi 6 decimi di vantaggio, vittoria schiacciante e giro più veloce della gara con oltre 1″ di margine sul secondo. Weekend dominato dai primi giri del venerdì e 13ma vittoria della stagione, che regala a Red Bull la certezza aritmetica del Mondiale costruttori e lo avvicina ulteriormente al terzo titolo piloti consecutivo.

McLaren: i curvoni del primo settore di Suzuka hanno esaltato come da previsioni le caratteristiche della MCL60, dimostratasi la seconda forza in campo per tutto il fine settimana. I due piloti poi hanno fatto il resto, non sbagliando nulla e centrando un prestigioso doppio podio (Norris 2° e Piastri 3°) che mancava da Monza 2021 per il team di Woking.

Charles Leclerc: reazione importante dopo le delusioni di Monza e Marina Bay per il monegasco, più a suo agio in quel di Suzuka rispetto al compagno di squadra e capace di ottenere il massimo risultato possibile in gara (4°) considerando il rendimento della SF-23 sul tracciato giapponese.

Liam Lawson: nel weekend in cui è stata ufficializzata la sua esclusione dalla line-up titolare AlphaTauri per il 2024, non si scompone e mette in mostra un’altra solida prestazione battendo il compagno di squadra Tsunoda nella suo GP di casa nonostante partisse due posizioni dietro di lui in griglia. È mancato solo l’ingresso in zona punti a coronare l’ennesimo fine settimana positivo del giovane debuttante neozelandese.

BOCCIATI

Sergio Perez: un vero e proprio disastro su tutta la linea a Suzuka. Di fatto Checo sembra essere rimasto a Singapore a livello di ritmo e paga un gap impressionante di quasi 8 decimi dalla pole di Verstappen in qualifica, combinandone poi di tutti i colori in gara (il contatto in partenza è l’unico episodio sfavorevole in cui è incolpevole) e ritirandosi.

Mercedes: la W14 si è rivelata la quarta forza in campo per tutto il weekend giapponese, effettuando un passo indietro prestazionale rispetto a Marina Bay. 7° e 8° in qualifica, Hamilton e Russell si danno battaglia in gara non riuscendo a massimizzare la strategia del team (incapace in questo caso di gestire al meglio la situazione) ma ereditando un 5° e 7° posto grazie alle disavventure di Perez e ad un errore del muretto box Ferrari con Sainz.

Logan Sargeant: non ci siamo. La timida progressione di metà campionato si è ormai interrotta da tempo, con il rookie statunitense della Williams che sta commettendo un grave errore dopo l’altro negli ultimi appuntamenti mettendo a forte rischio il suo sedile per la prossima stagione.

Foto: Lapresse