Seguici su

Basket

Basket femminile: Europei 2025, un girone in Italia! Ad Atene la fase finale

Pubblicato

il

Italia basket femminile

Per la settima volta nella propria storia l’Italia tornerà a essere coinvolta nell’organizzazione degli Europei di basket femminile. Stavolta, però, non sarà l’edizione intera: nel nostro Paese, infatti, vedremo un girone della massima rassegna continentale. Gli altri tre si svolgeranno in Germania, Grecia e Repubblica Ceca. In particolare, sarà Atene a ospitare la fase finale, mentre le altre sedi dei raggruppamenti sono da ufficializzare.

Il presidente federale Gianni Petrucci si è espresso così in merito dai canali FIP: “Dopo il girone dell’Europeo Maschile ospitato a Milano nel 2022, l’Italia tornerà ad organizzare un girone di un Europeo Femminile, a 18 anni di distanza dall’ultima volta. Una decisione che conferma la nostra intenzione di continuare a investire nel Settore Femminile: faremo in modo che l’evento del 2025 sia un momento di aggregazione e di promozione per tutto il movimento, che necessita di visibilità e di risultati di alto livello. La Nazionale avvierà il proprio percorso accompagnata dal calore del nostro pubblico, sono certo che sapremo ripagare la fiducia che ancora una volta la FIBA ha riposto in noi“.

Basket, l’Italia senza Fontecchio cede ad una Lettonia letale da 3. Azzurri per il settimo posto ai Mondiali

L’Italia ha ospitato la prima rassegna continentale a Roma, nel 1938, l’unica peraltro vinta dalle azzurre. Nelle occasioni successive è toccato alla Sicilia nel 1968 (Messina, Ragusa, Catania e Palermo), ad Ancona nel 1981, a Treviso nel 1985, a Perugia nel 1993 e all’Abruzzo nel 2007 (con Vasto, Lanciano, Ortona e Chieti).

La principale conseguenza di quest’assegnazione è che, in quelle che ormai per le azzurre diventano delle qualificazioni pro forma visto lo status di Paese ospitante, Italia, Repubblica Ceca, Germania e Grecia faranno parte dello stesso raggruppamento. In sostanza, dopo gli anni in cui le qualificate automatiche erano inserite nei gironi secondo maniera normale, stavolta ne viene creato uno “esclusivo”, sfruttando il fatto che si tratta della prima volta in cui l’assegnazione degli Europei femminili viene accordata a quattro Paesi, come spesso già accade con quelli maschili.

Credit: Ciamillo