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Ginnastica e cultura fisica

Ginnastica ritmica, Sofia Raffaeli sempre sul podio: argento all-around ai Mondiali! L’azzurra abdica, vince Varfolomeev

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Sofia Raffaeli

Sofia Raffaeli ha abdicato lo scettro dei piccoli attrezzi, ma l’azzurra festeggia una splendida medaglia d’argento nel concorso generale individuale ai Mondiali 2023 di ginnastica ritmica. La fuoriclasse marchigiana si era presentata a Valencia da Campionessa del Mondo all-around e sperava di difendere la corona dall’assalto di una concorrenza spietata, ma oggi l’azzurra si è imbattuta in un’atleta nel complesso più solida. Non imbattibile, ma più concreta e precisa sui quattro attrezzi, dall’alto di coefficienti di difficoltà complessivamente più elevati e di una pulizia esecutiva davvero straordinaria. La tedesca Darja Varfolomeev, già vincitrice delle quattro medaglie d’oro nelle Finali di Specialità (prove non previste alle Olimpiadi, dove si gareggia esclusivamente sul giro completo), si è imposta anche nella gara regina della rassegna iridata in Spagna.

Arriva comunque un meraviglioso argento per Sofia Raffaeli, come agli Europei in primavera, che rilancia la sfida verso le Olimpiadi di Parigi 2024. La 19enne si è confermata sul podio e rimpingua il proprio bottino iridato: 12 medaglie, tra cui spiccano i 5 ori vinti tutti nel 2022 (all-around, team event, cerchio, palla, nastro) e l’argento odierno preceduto dai due argenti conquistati mercoledì sera al cerchio e alla palla. La nostra portacolori ha chiuso con il punteggio complessivo di 135.700: avvio di grandissima sostanza al cerchio (35.500, 18.5 di difficoltà e 8.4 di esecuzione), eccellente solidità alla palla (34.450, 17.4 il D Score e 8.45 l’E Score), poi purtroppo perde una clavetta nel finale dell’esercizio (32.700, 16.3 e 7.95) e chiude con una prova al nastro di grandissima qualità (33.050, 16.1 il pannello di partenza e 8.5 per l’esecuzione).

Nei fatti la differenza tra l’azzurra e Darja Varfolomeev si è materializzata soprattutto sul D Score alla palla (18.700 contro 17.400) e nel complessivo alle clavette (34.250 contro 32.700, con 17.3 contro 16.3 di difficoltà). La tedesca ha trionfato con il punteggio complessivo di 137.450 (35.100 al cerchio, 35.650 alla palla, 34.250 alle clavette, 32.450 al nastro). La 16enne di chiare origini russe ha migliorato l’argento all-around dello scorso anno e ha completato l’en-plein dorato nella 40ma edizione dei Mondiali di ginnastica ritmica.

Bronzo per l’israeliana Daria Atamanov con 131.400 (34.150+33.450+33.550+30.250), tornata grande dopo il trionfo agli Europei nella passata stagione. A sorpresa restano giù dal podio le due bulgare, incappate in una serie di errori impensabili alla vigilia: Stiliana Nikolova è quarta con 130.650 (35.550+32.000+33.500+29.600), Boryana Kaleyn è sesta con 129.950 (31.950+31.900+33.800+32.300), preceduta anche dall’uzbeka Takhmina Ikromova (130.400). Milena Baldassarri ha chiuso al tredicesimo posto con 125.700: 31.600 al cerchio, 32.200 alla palla, 31.100 alle clavette, 30.800 al nastro.

Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi