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Equitazione, Europei 2023: i convocati dell’Italia ai raggi X. Emanuele Gaudiano guida il gruppo azzurro

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L’inizio degli Europei 2023 di salto a ostacoli, che si terranno dal 30 agosto al 3 settembre 2023 all’Ippodromo di Milano, è sempre più imminente. Un appuntamento speciale quello che si terrà nell’impianto meneghino perché, oltre a mettere in palio le medaglie continentali nel concorso a squadre e in quello individuale, consegnerà tre pass per Nazioni verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Fra le squadre in gara per ottenere la carta olimpica verso la rassegna francese dell’anno prossimo c’è anche l’Italia, che vuole tornare alle Olimpiadi, nel salto a ostacoli, vent’anni dopo l’ultima volta, ad Atene 2004. Ma da chi è formato il team azzurro? Andiamo a conoscere meglio i cavalieri in gara.

Emanuele Gaudiano
Il materano classe 1986 è certamente il cavaliere di punta e “capitano” della pattuglia italiana. Numero 23 del ranking internazionale della FEI, in carriera ha preso parte a due edizioni delle Olimpiadi, quelle di Rio de Janeiro e di Tokyo, a due edizioni dei Mondiali (Caen e Tyron) e a tre Campionati Europei (Madrid, Herning e Aquisgrana). A Milano lo vedremo protagonista in sella a Crack Balou.

Emanuele Camilli
Nato nel 1982, il romano ha base in terra teutonica ormai da diversi anni. Da un paio di annate è uno dei “punti cardinali” della nazionale italiana, con la quale ha preso parte anche ai Mondiali di Herning. E’ in grande crescita, come dimostrato al Piazza di Siena, grazie anche al feeling con il suo cavallo belga Odense Odeveld.

Giampiero Garofalo
Il partenopeo del 1994 che vive in Belgio ha l’equitazione e in particolare il salto a ostacoli nel sangue, visto che suo padre Paolo e suo fratello Antonio hanno avuto e hanno rispettivamente un passato e un presente da cavalieri, con Antonio Garofalo addirittura da riferimento della squadra italiana. Il campione italiano 2023, che monta il cavallo Max Van Lents Schrans, sarà al suo primo Europeo; mentre nel suo palmares può annoverare un bronzo ai Giochi del Mediterraneo del 2018.

Alberto Zorzi
Nato a Padova nel 1989, il cavaliere veneto – che monterà Highligh W – ha avuto una lunga e recente esperienza in Olanda, prima di tornare a vivere in Italia. E’ al suo secondo Campionato Europeo assoluto, dopo che nel 2017 sfiorò la medaglia individuale, a Goteborg, piazzandosi in quarta posizione; il miglior risultato di un italiano negli ultimi 50 anni, considerando il 4° posto di Vittorio Orlandi (cavallo Fiorello II) sul prestigiosissimo campo di Hickstead nel 1973.

Francesco Turturiello
Il napoletano classe 1977 arriva agli Europei, in sella a Made In’t Ruytershof, sostituendo di fatto Francesca Ciriesi e la sua Cape Coral. Dopo le esperienze in Belgio, ora è tornato a vivere in Italia, alle porte di Milano, città che ospiterà gli Europei. Ha grande esperienza a livello internazionale e questo, in una manifestazione così importante, potrebbe rivelarsi un punto di forza

Foto: Photo LiveMedia/Fabrizio Corradetti