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Boxe, Anthony Joshua torna a combattere: Whyte fermato dall’antidoping, cambia l’avversario per domani

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Anthony Joshua tornerà sul ring nella serata di sabato 12 agosto, ma il suo avversario è cambiato giusto un paio di giorni prima rispetto alla data prevista per l’incontro. Dillian Whyte è infatti risultato positivo a un controllo antidoping e così non avrà luogo la rivincita del match disputato il 12 dicembre 2015, quando Fury difese l’internazionale WBC e si dichiarò maturò per tentare la scalata iridata.

Negli anni successivi si laureò Campione del Mondo WBA, WBO, IBF, IBO dei pesi massimi, ma ormai i fasti di quei giorni sembrano lontani: perse le cinture il 1° giugno 2019 contro Andy Ruiz, le riprese sei mesi dopo sconfiggendo il messicano, ma poi venne surclassato da Oleksandr Usyk il 25 settembre 2021 e fallì nella rivincita contro l’ucraino disputata il 20 agosto 2022. Il britannico è un pugile senza titoli al momento e sta cercando di riscalare le gerarchie della categoria regina: il cammino è ripartito lo scorso 1° aprile con il comodo successo su Jermaine Franklin, ora di fronte a lui ci sarà il 39enne finlandese Robert Helenius.

Il ribattezzato AJ partirà con i favori del pronostico alla 02 Arena di Londra, ma non dovrà comunque sottovalutare il rinominato The Nordic Nightmare Helenius, un sostituto dell’ultimo minuto che è già stato Campione d’Europa e che vanta un record di 32 vittorie e 4 sconfitte (contro il 25-3 del 33enne padrone di casa). Anthony Joshua vuole vincere per rientrare nel giro e magari rimediare in tempi rapidi una nuova chance per il Mondiale contro Usyk o Tyson Fury, che detiene la corona WBC.

Anthony Joshua ha parlato in conferenza stampa: “Anche se è cambiato l’avversario i miei obiettivi rimangono gli stessi: vincere e dare spettacolo. Robert e io abbiamo combattuto anni fa, abbiamo condiviso il ring in palestra. È un avversario veramente impegnativo ma io troverò lo stile adatto per lui e sabato voglio il successo con ogni mezzo. Metterò in campo le mie migliori qualità per ottenere la vittoria e sarebbe sciocco sottovalutare Robert o chiunque altro. Devo prenderlo mortalmente sul serio“.

Foto: Lapresse