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Basket: l’Italia batte nettamente la Cina e si aggiudica la Trentino Cup! Caruso e Spagnolo sugli scudi

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Guglielmo Caruso

L’Italbasket cala il bis nella seconda uscita pre-Mondiale 2023! Gli Azzurri sconfiggono la Cina col punteggio di 79-61 e si aggiudicano così la Trentino Basket Cup, torneo amichevole che ha coinvolto anche Turchia e Capo Verde (finite rispettivamente terza e quarta). La settimana prossima la Nazionale tricolore volerà ad Atene per disputare il Torneo dell’Acropolis, dove incrocerà due rappresentative di alto livello ovvero la Serbia (mercoledì 9 Agosto alle 18:45 ora italiane) e la Grecia (giovedì 10 Agosto alla medesima ora).

Gugliemo Caruso protagonista assoluto insieme a Matteo Spagnolo, con entrambi i giocatori che hanno chiuso il match in doppia cifra. Buone anche le prove di Giampaolo Ricci e di ‘Momo’ Diouf, al pari di Alessandro Pajola e di Gabriele Procida.

Gianmarco Pozzecco tiene a riposo Nicolò Melli e Simone Fontecchio, con la Cina che apre le marcature del match (0-2). Caruso pareggia con i liberi (2-2), ma gli ospiti tornano avanti grazie alla tripla di bomba di Yongxi (2-5). Piazzato di Gigi Datome e -1 (4-5), con gli asiatici che fanno ancora male dall’arco (4-11): time-out immediato del CT tricolore. Reazione azzurra con la bomba di Capitan Datome (7-11) e la penetrazione di Marco Spissu (9-11), ma n. 15 schiaccia per il nuovo +4 (9-13) su una disattenzione difensiva. Appoggio di Guglielmo Caruso (11-13), con Tonut in back-door che riporta il match in parità (13-13). 2/2 di Matteo Spagnolo dalla lunetta e vantaggio Italia (15-13), con Caruso che arpiona il rimbalzo e va a bersaglio per il +4 azzurro (17-13) a -3’30” dalla prima sirena. N. 14 in allontanamento prova a scuotere la Cina (17-15), ma Alessandro Pajola replica prontamente dall’arco (20-15): tine-out Cina. Tripla di ‘Pippo’ Ricci (25-19), con Djordjevic che si becca un fallo tecnico per proteste eccessive. Un appoggio del giocatore dell’Olimpia Milano vale il 27-19 con cui si chiude il primo quarto.

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Nella seconda frazione la Cina si riporta subito a -6 (27-21), con Hu Jinqiu che schiaccia in campo aperto: mini-parziale e -4 (27-23). Virata di Giampaolo Ricci: reazione immediata dell’Italia (29-23). Fallo antisportivo subito da ‘Momo’ Diouf, che segna entrambi i liberi a disposizione (31-23), con Ricci e Diouf che portano gli Azzurri a +12 (35-23): primo strappo della partita, con Sasha Djordjevic che ferma il gioco per un minuto di sospensione. Diouf sfrutta il fisico e manda il pallone in fondo alla retina (37-23): l’Italia spinge sull’acceleratore, con la Cina che fatica a rimanere in scia. Entrambe le squadre calano le percentuali realizzative, con il punteggio che rimane fermo per diversi minuti: ci pensa Achille Polonara a smuoverlo con la bomba del +17 (40-23). Si sblocca anche la Cina con un mini-break di 6-0 (40-29), ma Pajola si mette in proprio e carica i compagni (42-29). Anderson va fin in fondo per il 42-31 con cui si va all’intervallo lungo.

In avvio di ripresa Sasha Djordjevic si becca il secondo fallo tecnico e viene quindi espulso: Gigi Datome sbaglia però il libero, con la Cina che torna sotto la doppia cifra di svantaggio grazie a Yongxi (42-33). 2/2 di Anderson dalla lunetta (42-35), con Guglielmo Caruso che interrompe il lungo digiuno realizzativo azzurro (44-35). Matteo Spagnolo da due riporta l’Italia a +11 (46-35), mentre Caruso spara la tripla del +15 (51-35): i ragazzi di Gianmarco Pozzecco alzano nuovamente l’intensità, con Diouf in post basso che non ha problemi a segnare (53-35). S’iscrive al tabellino anche Gabriele Procida per il +20 Italia (55-35) a -3’37” dal termine del terzo quarto. Piccolo problema muscolare, invece, per Marco Spissu: il Commissario Tecnico lo tiene precauzionalmente a riposo, visto anche il margine rassicurante. Timida reazione cinese con due liberi di Anderson (55-37), ma Matteo Spagnolo risponde prontamente (57-37). Gli asiatici si affidano alla lunetta per rosicchiare qualche punto (57-41), ma Gabriele Procida fa esplodere la BLM Group Arena con la schiacciata (59-41). Un piazzato di Matteo Spagnolo fissa il punteggio sul 61-41 all’ultima pausa breve del match.

La tripla di Zheling Zhang che inaugura la frazione conclusiva (61-44): la Cina prova a rendere meno pesante il passivo, ma Gabriele Procida risponde subito con la stessa moneta (64-44). Gli Azzurri non intendono calare i giri del proprio motore e continuano ad incrementare il margine: uno-due firmato Datome e Severini (68-44). Botta e risposta dalla lunga distanza tra Zhang e Procida (71-47): time-out Cina. Antisportivo di Anderson: ‘Momo’ Diouf fa 1/2 a cronometro fermo (72-50), con il giovane centro ex Reggio Emilia che brucia la retina anche dall’arco (76-50). Hu chiude il 2+1 (76-55), mentre il jumper di Matteo Spagnolo vale il +23 con cui l’Italia si avvicina sempre di più alla vittoria (78-55). La tripla di Zhao Rui è l’ultimo sussulto del match: finisce 79-61 in favore degli Azzurri, che iniziano nel migliore dei modi il percorso di avvicinamento al Mondiale 2023!

Credit: Ciamillo