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ATP Toronto, Puppo: “Sinner ha giocato palle ‘furbe’ con un ottimo Berrettini. Con Murray penso che sarà dura”

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Jannik Sinner

Il responso è arrivato. C’era attesa sull’esito del primo derby nel circuito maggiore tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini, nel 2° turno del Masters1000 di Toronto. Sul cemento canadese, l’altoatesino si è imposto con il punteggio di 6-4 6-3, ma lo score non dice tanto di quello che la partita ha fatto vedere.

Un match per larghi tratti equilibrato, in cui il romano ha messo in mostra un tennis pregevole soprattutto nel primo set. Bravo Jannik a rimanere aggrappato, giocando splendidamente i punti importanti e prendendosi anche tanti rischi. Alla fine della fiera, il classe 2001 del Bel Paese ha saputo tramutare in oro il calo di una decina di minuti del suo avversario al termine del primo set e all’inizio del secondo.

Di questo e anche di altro si è parlato nell’ultima puntata di TennisMania, condotta da Dario Puppo e in onda sul canale Youtube di OA Sport. Il collega di Eurosport si è prima soffermato sulla prova di Matteo: “Un Berrettini che mi ha impressionato nel primo parziale per come giocasse a braccio sciolto. Un livello di gioco alto da parte di entrambi, visto che la velocità negli scambi era importante. Credo poi il suo calo sia anche un po’ fisiologico per via dei pochi incontri disputati e una preparazione non perfetta. Aspetti che non hanno permesso Berrettini di sfruttare le occasioni costruite“.

Puppo su Sinner ha aggiunto: “È stato bravo Sinner a salvarsi nelle occasioni delle palle break create da Matteo, salendo di rendimento con il servizio e giocando molto bene nel secondo parziale. Speravo, sinceramente, in un terzo set, ma Jannik si è dimostrato superiore e gli ho visto giocare anche delle palle “furbe”, che evidenziano i suoi miglioramenti“.

Nel percorso dell’altoatesino ci sarà Andy Murray agli ottavi di finale e, secondo il parere del collega, non sarà un match facile, a prescindere da quello che dice ora la classifica: “Non prevedo una partita facile per Sinner. Ho visto un ottimo Murray sia contro Sonego che contro Purcell. Nel terzo set era sotto di un break, ha saputo recuperare e si è in messo in quella modalità nella quale costringe l’avversario al colpo in più. Jannik dovrà avere molta pazienza e servire molto bene per spuntarla. Prevedo un match equilibrato e lottato“.

Un tabellone che dalla parte di Sinner ha visto le uscite di scena importanti di Stefanos Tsitsipas, potenziale avversario nei quarti di finale, e di Holger Rune. Ko che potrebbero avere un peso anche nel ranking ATP e nella Race qualificante alle ATP Finals di Torino. A questo proposito, Puppo ha voluto anche rispondere a chi, in maniera un po’ impietosa, afferma che gli italiani siano degli ottimi “piazzati”, ma alla fine nei tornei che contano non vincono mai: “C’è una verità, ma il livello soprattutto sul cemento è molto alto. E’ chiaro che l’obiettivo sia quello di arrivare in fondo, ma anche il raggiungimento di una semifinale non è banale. Vedremo cosa saprà fare Jannik, tenendo conto che se dovesse spingersi al penultimo atto ci potrebbe essere Carlos Alcaraz“.

A completamento del tutto, il telecronista di Eurosport si è espresso su Lorenzo Musetti, che per la prima volta ha raggiunto gli ottavi di finale in un 1000 come quello canadese: “Ha giocato una partita notevole contro un Kokkinakis in palla. Bravo a girare la partita sul finire del secondo set. Certo, ora dovrà affrontare Medvedev che su questi campi è fortissimo, ma è un bene che Musetti disputi queste partite anche per abituarsi a giocare contro tennisti di questo calibro e capire cosa fare per poterli battere su una superficie che non è la sua preferita“.

VIDEO PUNTATA DI TENNISMANIA

Foto: LaPresse