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Atletica, ricorso rigettato: Sibilio non sarà ripescato per la finale ai Mondiali. Perché Warholm era a rischio squalifica

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AGGIORNAMENTO ORE 22.55. Il ricorso presentato dall’Italia è stato rigettato. Non è stato accolto il reclamo presentato legittimamente dalla FIDAL per per un presunto passaggio irregolare dell’ostacolo da parte di Karsten Warholm. Alessandro Sibilio resta fuori dalla finale.

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Un possibile clamoroso colpo di scena rischia di escludere dalla Finale maschile dei 400 ostacoli il fenomeno norvegese Karsten Warholm, favorito della vigilia per la medaglia d’oro ai Campionati Mondiali 2023 di atletica leggera in quel di Budapest. Uno scenario che potrebbe ripescare tra gli otto finalisti l’azzurro Alessandro Sibilio, escluso inizialmente per soli 4 centesimi dall’atto conclusivo della rassegna iridata.

Il Campione Olimpico in carica e primatista mondiale è infatti a forte rischio squalifica per un presunto passaggio irregolare in occasione del secondo ostacolo nella sua batteria di semifinale, vinta in scioltezza correndo in 47″09. Il fuoriclasse scandinavo ha superato la barriera lateralmente con la gamba sinistra, ad un’altezza probabilmente inferiore rispetto ai 91,4 centimetri regolamentari.

I giudici non hanno riscontrato l’irregolarità nell’immediato, ma il video dell’episodio sta facendo il giro del mondo e provocherà quasi sicuramente delle conseguenze a livello di reclami. L’Italia è diretta interessata, perché l’eventuale sanzione promuoverebbe automaticamente Sibilio alla finale di mercoledì sera. Il napoletano ha chiuso la terza semifinale in quinta piazza con il crono di 48″43, a 4 centesimi dal quarto posto che sarebbe valso il ripescaggio. La squalifica di Warholm farebbe scalare l’azzurro in quarta posizione, con il secondo miglior tempo assoluto tra chi non ha ottenuto la qualificazione diretta nelle tre semifinali. Questo ha portato la Nazionale tricolore a presentare ricorso nei confronti del norvegese.

VIDEO WARHOLM A RISCHIO SQUALIFICA SEMIFINALE MONDIALI

Foto: Lapresse