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Atletica, Mondiali 2023: le carte da medaglia dell’Italia. Le gare da non perdere

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Larissa Iapichino

L’Italia si presenterà con grandi ambizioni ai Mondiali 2023 di atletica leggera, che andranno in scena a Budapest (Ungheria), dal 19 al 27 agosto. La nostra Nazionale può giocarsi importanti chance da medaglia e ci sono diverse gare che gli appassionati non possono assolutamente perdere. Gianmarco Tamberi andrà a caccia del colpaccio nel salto in alto dopo aver valicato 2.34 metri a Chorzow e sulla carta sarà chiamato a un confronto serrato con il qatarino Mutaz Essa Barshim (con cui ha battagliato in Diamond League, l’altro Campione Olimpico si è spinto a 2.36) e lo statunitense JuVaughn Harrison.

Il fuoriclasse marchigiano inseguirà l’unico alloro che manca al suo glorioso palmares, proprio come Marcell Jacobs: il Campione Olimpico dei 100 metri ha disputato una sola gara in stagione (10.21 a Parigi) e ha dovuto fronteggiare alcuni problemi fisici, ma il velocista lombardo ha dichiarato di essere tornato in forma ed è pronto al confronto con Fred Kerley (detentore del titolo iridato) e gli altri fenomeni della gara regina. Il ribattezzato Messia dovrà poi dare il proprio contributo alla 4×100, dove tutto può succedere: insieme a Samuele Ceccarelli, Filippo Tortu (da non perdere i suoi 200, può ambire alla finale), Fausto Desalu, Lorenzo Patta (la formazione è da definire) può inventarsi un colpaccio.

Antonella Palmisano e Massimo Stano vogliono regalare grandi emozioni nella marcia. La pugliese sarà impegnata nella 20 km, agli Europei a squadre ha messo una proverbiale firma dopo i noti problemi fisici e ora spera di confermarsi ai vertici. Il suo corregionale sarà impegnato nella 20 km (distanza di cui è Campione Olimpico) e anche nella 35 km, dove dovrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Eugene. L’Italia si giocherà importanti chance di medaglia nel salto in lungo, dove Larissa Iapichino è reduce da tre vittorie consecutive in Diamond League e dall’argento conquistato agli Europei in sala.

Nel getto del peso si proverà a sognare in grande con Zane Weir, autore di un superbo 22.15 a Vicenza, e Leonardo Fabbri, reduce da un convincente 21.80 agli Assoluti. Alessandro Sibilio ha recuperato dall’infortunio rimediato a Montecarlo e sarà della partita, anche se la sua condizione di forma sarà tutta da valutare: il campano è un uomo da finale sui 400 ostacoli, ma dipenderà proprio da come starà nella capitale magiara.

Mattia Furlani sarà un potenziale outsider nel salto in lungo dopo essere balzato a 8.24 metri a Hengelo e aver firmato un 8.44 ventoso a Savona. Nella 20 km di marcia bisognerà prestare molta attenzione a Francesco Fortunato, quest’anno vincitore degli Europei a squadre ed entrato in una nuova dimensione. Nadia Battocletti (primatista italiana dei 5000 metri), Yeman Crippa (impegnato nei 10.000 metri), Sara Fantini (lo scorso anno quarta nel lancio del martello e poi bronzo agli Europei), Daisy Osakue (lancio del disco) potranno dire la loro.

Foto: FIDAL/Colombo