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Atletica, che misura deve fare Mattia Furlani per andare in Finale ai Mondiali? Norma di qualifica e avversari

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Mattia Furlani

Mattia Furlani si presenta con grandi ambizioni ai Mondiali 2023 di atletica leggera. Il giovane talento italiano è infatti uno degli outsider nel salto in lungo e ha tutte le carte per mettersi in luce sulla pedana di Budapest: forte di uno stagionale di 8.24 e della vittoria agli Europei Under 20, senza dimenticarsi dell’8.44 ventoso di Savona, l’azzurro inseguirà la qualificazione alla finale nella giornata di mercoledì 23 agosto. Il laziale avrà tre salti a disposizione per raggiungere la norma di qualifica fissata a 8.15 metri, una misura indubbiamente nelle sue corde e che servirà per meritarsi l’ammissione diretta all’atto conclusivo.

Verosimilmente non sarà necessario andare così lontano, ma basterà rientrare tra i migliori 12 atleti del turno eliminatorio. Il grande favorito della vigilia è il greco Miltiadis Tentoglou (Campione Olimpico, 8.41 in stagione), ma andranno seriamente considerati anche il giamaicano Wayne Pinnock (8.37), lo statunitense Marquis Dendy (8.34), gli indiani Sreenshankar (8.41) e Jeswin Aldrin (8.42), il taiwanese Yu-Tang Lin (8.40), lo svizzero Simon Ehammer (8.32), il giamaicano Carey McLeod (8.40), il giapponese Hiromichi Yoshida (8.26).

Mattia Furlani sarà alla sua partecipazione ai Mondiali Assoluti, dopo che lo scorso anno prese parte a quelli Under 20. Il 19enne sarà alla sua seconda uscita con la maglia della Nazionale maggiore, visto che in inverno aveva partecipato agli Europei Indoor senza però trovare il giusto guizzo. L’azzurro non avrà particolari pressioni, saltando libero può agguantare l’accesso alla finale e poi giocarsi il tutto per tutto, senza aver nulla da perdere. Come ha dichiarato egli stesso, “l’avversario più pericoloso è quello che non ha nulla da perdere“.

Foto: Grana/FIDAL