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Wimbledon 2023, Lorenzo Musetti: “L’obiettivo è arrivare alla seconda settimana”

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Lorenzo Musetti

Buona la prima per Lorenzo Musetti. Il toscano ha ottenuto la prima vittoria a Wimbledon della carriera, nei singoli match, battendo in maniera piuttosto netta il peruviano Juan Pablo Varillas (6-3 6-1 7-5) e prendendosi una piccola rivincita, visto che il sudamericano lo aveva sconfitto nel torneo di Buenos Aires (Argentina) quest’anno, nel mese di febbraio.

Un contesto completamente diverso in cui Musetti sta dimostrando di avere sempre più confidenza. Come riportato nella conferenza stampa da Ubitennis, il nostro portacolori si è espresso in questi termini: “Un giorno memorabile, aver vinto oggi è una conferma e una soddisfazione. In campo il ranking va sempre a farsi benedire e devi dimostrare tutto, questo è il bello del tennis. Oggi ho giocato una buona partita, c’è stata una fase in cui non ero in controllo ma oggi non si giocava bene a causa del vento e delle condizioni. Sono stato bravo a tenere quasi sempre in mano il controllo del gioco, ed è questo quello che mi ha fatto vincere“.

L’erba sta avendo un affetto formativo nel tennis del toscano: “Credo di essere maturato tanto rispetto a un anno fa a livello di gioco e ho le idee più chiare su quello che devo fare. Questo mi dà una mano a semplificare il mio repertorio di giocate e di colpi. Quest’anno mi sento di più a casa anche se questa era la mia prima vittoria, ma ora mi sento più a casa, forse per il fatto di vivere con il team unito“.

Il prossimo match sarà con il vincente del confronto tra l’americano John Isner e lo spagnolo Jaume Munar, ma Lorenzo pensa più a se stesso: “Devo concentrarmi su me stesso e su quel che devo fare. Credo che giocare qui mi faccia bene perché mi aiuta a sviluppare il gioco a 360°. Essere più aggressivo penso mi aiuta anche quando gioco su terra. Si sono già visti comunque dei miglioramenti in servizio e sulla risposta. Su questa superficie posso fare male con le variazioni che appartengono al mio tennis. Raggiungere la seconda settimana può essere un obiettivo“.

A conclusione, un concetto importante. Si è spesso parlato di quanto Lorenzo sappia essere un giocatore particolarmente stiloso, ma alla fine lui stesso è arrivato a questa conclusione: “A questi livelli c’è bisogno di concretezza e semplicità. Oggi per chiudere la partita sono stato solido a un certo punto, perché a tratti abusavo troppo del back stando troppo dietro, allora ho cercato di riavvicinarmi, cercando di mettergli più pressione. Poi è chiaro che cercherò sempre la bellezza, perché è quello che mi contraddistingue, ma trovare il giusto equilibrio è la cosa che mi farà fare il salto di qualità“.

Foto: Luke Walker/Getty Images for LTA