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Ciclismo

Tour de France 2023, una tappa di stop e una multa alle moto che hanno ostacolato Pogacar sul Col du Joux Plane

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Il Tour de France 2023 continua a regalare grande spettacolo e la tappa odierna non ha fatto eccezione, grazie all’ennesimo duello frontale in salita tra Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar per la maglia gialla. I due protagonisti principali della Grande Boucle n.110 si sono dati battaglia a suon di attacchi, contrattacchi e giochi psicologici, ma alla fine a tagliare per primo il traguardo di Morzine les Poters du Soleil è stato il terzo incomodo Carlos Rodriguez.

Il giovane spagnolo della Ineos Grenadiers ha sfruttato il grande tatticismo che regnava sovrano tra i capitani della Jumbo Visma e della UAE Emirates a partire dagli ultimi due chilometri dell’ascesa al Col du Joux Plane, recuperando oltre un minuto e poi attaccando a sorpresa in contropiede nella discesa conclusiva che portava all’arrivo.

Un epilogo clamoroso e condizionato almeno in parte da un paio di episodi provocati dalla condotta di alcune moto della carovana. Spicca in particolare il bruciante scatto di Pogacar a 500 metri dal GPM Hors Categorie sul Col du Joux Plane, neutralizzato di fatto dalla presenza di due motociclette che procedevano a velocità ridotta bloccando completamente la strada allo sloveno e al danese in mezzo alle due ali di folla.

Cosa è successo a Pogacar e perché le moto lo hanno penalizzato al Tour de France

La giuria del Tour, al termine della quattordicesima frazione, ha preso dei provvedimenti disciplinari proprio nei confronti delle due moto incriminate (una era di France Télévisions e l’altra era del fotografo de L’Équipe). Per entrambe si è materializzata la squalifica per una tappa (quella di domani) ed una multa di 500 euro sia per il passeggero che per il pilota.

Foto: Lapresse