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Ciclismo su pista, altri tre ori per l’Italia agli Europei juniores/U23! Predomo, Bertolini e Sierra in trionfo

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Bilancio sempre più trionfale per l’Italia in occasione dei Campionati Europei Juniores/Under 23 di ciclismo su pista 2023, in corso di svolgimento fino a domani al Velodromo National Sangalhos di Anadia (in Portogallo). La quinta e penultima giornata della rassegna continentale giovanile ha regalato grandi soddisfazioni alla selezione azzurra, che ha centrato altri tre titoli raggiungendo quota 20 medaglie complessive.

Prestazione sensazionale e conferma importante ad alti livelli per il nome nuovo della velocità maschile tricolore, Mattia Predomo, che ha conquistato la medaglia d’oro dominando il torneo Sprint degli Under 23 e regolando nettamente in finale l’olandese van Loon. “E’ stata una vittoria cercatissima. E’ tutta la stagione che stiamo lavorando per un grande risultato nella velocità. Dopo il record italiano ho avuto una fase un po’ calante, ma tornare qui ad Anadia e vincere per me è una grande emozione. Non me lo aspettavo, ma la fiducia in me stesso era molto alta nonostante la mia gamba non fosse proprio al top. La mia gran voglia di correre ha avuto la meglio”, dichiara il nostro portacolori al sito federale.

Segnali incoraggianti per il futuro del settore velocità anche al femminile, come dimostra il successo odierno di Beatrice Bertolini nel Keirin al secondo anno tra le juniores. Quarta piazza per l’altra italiana Carola Ratti. “E’ stato molto faticoso e soprattutto inaspettato. Fortunatamente ho trovato la scia giusta e all’ultimo giro sono riuscita a passare, stringendo i denti fino alla fine. E’ un’emozione indescrivibile che dedico a tutta la mia famiglia”, racconta la vincitrice del Keirin.

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Il terzo oro del day-5 è arrivato infine nella corsa a punti juniores maschile con Juan David Sierra, autore di una gara strepitosa in cui ha spazzato via la concorrenza rivelandosi l’unico in grado di conquistare due giri e prevalendo con un vantaggio di 31 punti sul primo inseguitore in classifica. “Ancora non riesco a crederci, è un’emozione unica. Sapevo di essere tra i favoriti ma non credevo di portare a casa una vittoria così. Ho corso all’attacco come ho sempre fatto e sono riuscito a prendermi la seconda medaglia d’oro, la prima personale. RIngrazio la Federazione per questa possibilità, il CT Salvoldi e la mia famiglia, che continua a supportarmi”, le parole del corridore azzurro di origini colombiane.

Foto: Federciclismo