Seguici su

Superbike

Superbike, Toprak Razgatlioglu vince la Superpole Race del GP della Repubblica Ceca e si porta a -49 da Bautista

Pubblicato

il

Toprak Razgatlioglu (Yamaha) si è aggiudicato la Superpole Race del Gran Premio della Repubblica Ceca, ottavo e quartultimo appuntamento del Mondiale di superbike 2023. Sul tracciato di Most (dove alle ore 14.00 vivremo Gara-2) arriva un altro passo falso, se così si può dire, per Alvaro Bautista (Ducati) che si accontenta della terza posizione, e la rincorsa verso il titolo si fa ancora una volta un po’ meno blindata rispetto a quanto sembrava poche settimane fa.

Il turco campione del mondo 2021 si aggiudica la gara su distanza ridotta (per lui successo numero 37 in SBK) dopo un bel duello con Jonathan Rea (Kawasaki) distanziandolo di 1.2 secondi proprio nell’ultimo giro. Sul podio anche Alvaro Bautista a 2.9, dopo aver superato Axel Bassani (Ducati) nelle ultime curve. Quinta posizione per un altro italiano, Michael Ruben Rinaldi (Ducati) a 5.3 secondi, sesta per l’australiano Remy Gardner (Yamaha) a 8.2, di un soffio davanti al britannico Alex Lowes (Kawasaki) a 9.3.

Ottavo in rimonta Danilo Petrucci (Ducati) a 9.0, nono lo statunitense Garrett Gerloff (BMW) a 10.1, mentre chiude la top10 lo spagnolo Iker Lecuona (Honda) a 13.0. Chiude 18° Roberto Tamburini (Yamaha) a 31.7, mentre non hanno concluso la loro prova Andrea Locatelli (Yamaha) caduto nel corso del primo giro, come Lorenzo Baldassarri (Yamaha).

LIVE Superbike, GP Repubblica Ceca in DIRETTA: Razgatlioglu vince la Superpole Race! 4° Bassani

A questo punto in classifica generale Alvaro Bautista vede ridursi ulteriormente il proprio margine di vantaggio su Toprak Razgatlioglu a 49 lunghezze, con una situazione che rischia davvero di complicarsi per lo spagnolo che, fino a Gara-1 di Imola sembrava in totale controllo della superbike.

LA GARA

Dopo la pioggia caduta in mattinata la gara prende il via con una pista ormai quasi totalmente asciutta. I piloti optano per le gomme slick e, allo spegnimento dei semafori, lo scatto migliore porta la firma di Bassani che precede Rea, Razgatlioglu e Rinaldi, quinto Bautista, mentre Petrucci dopo un contatto in curva 1 precipita in 14a posizione.

Bassani prova la fuga immediata, ma Rea e Razgatlioglu non mollano la presa. Bautista cerca di sopravanzare Rinaldi e ci riesce dopo due giri, accusando però 2.4 secondi dalla vetta. La progressione di Rea spinge il nord-irlandese negli scarichi di Bassani, ma Razgatlioglu lo supera ed è lui il primo ad attaccare l’italiano, non lasciandogli scampo nel corso del terzo giro. Il portacolori della Kawasaki fa lo stesso dopo poche curve, mentre Bautista rimane quarto a 2.5.

Razgatlioglu non riesce a scrollarsi di dosso Rea, ma allungano su Bassani a circa un secondo. Bautista è da solo, ma non riesce a guadagnare terreno su chi lo precede. La battaglia tra i due leader si fa serrata con sorpassi e contro-sorpassi, consapevoli che il successo se lo giocheranno proprio loro due, dato che Bassani e Bautista rimangono lontani.

Razgatlioglu nel finale riesce a cambiare marcia ed a distanziare di qualche decimo Rea, andando a vincere la gara, mentre Bautista proprio in extremis infila Bassani e conquista, quantomeno, il podio.

Foto: Valerio Origo