Seguici su

Formula 1

Pagelle GP Gran Bretagna: Ferrari non pervenuta, Verstappen macina record

Pubblicato

il

Max Verstappen vince il Gran Premio di Gran Bretagna, decimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023, ma ormai non fa più notizia. Sul tracciato di Silverstone l’olandese ha preceduto Lando Norris e Lewis Hamilton, mentre Oscar Piastri ha concluso ai piedi del podio. Buona gara per Alexander Albon, pessima per le Ferrari che entrano a stento in zona punti. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della gara inglese

LE PAGELLE DEL GP DI GRAN BRETAGNA 2023

MAX VERSTAPPEN (Red Bull) 10: ormai quando non vince con mezzo minuto di vantaggio sul secondo c’è da meravigliarsi. Oggi non è perfetto al via e si fa beffare da Lando Norris, che poi andrà a superare dopo una manciata di giri. Da quel momento in avanti entra in funzione “pilota automatico” inanella una serie di giri impossibili per tutti gli altri e se ne va con il braccio fuori dall’abitacolo. Nel finale la Safety Car lo vede nuovamente emergere, senza nemmeno bisogno di forzare. I suoi numeri iniziano a farsi sempre più spaventosi. 43a vittoria in carriera. Numero 8 del campionato. Numero 6 consecutiva. Ormai il mirino è su Alain Prost a quota 51. Sul terzo titolo consecutivo non c’ nemmeno più da discutere. La cosa più incredibile è: “Ma vi ricordate un suo errore”?

LANDO NORRIS (McLaren) 9.5: che gara! Il padrone di casa impressiona, senza mezzi termini. Dopo la (quasi) pole position di ieri, oggi al via brucia il campione del mondo e prende il comando. Lui in primis è consapevole che l’idillio durerà poco e così è, ma completa una prova di livello assoluto. Nel finale tutto si complica. Sa che dovrà affrontare la ripartenza dopo la Safety Car con le gomme hard, contro gli avversari che hanno le soft. Nessun problema. Seconda posizione difesa alla grande e un weekend che regala enormi sorrisi a lui ed al team.

F1, Verstappen trionfa anche a Silverstone e regala alla Red Bull il primo record stagionale. Naufragio Ferrari

LEWIS HAMILTON (Mercedes) 8: partiva dalla settima posizione, ma addirittura chiude sul podio. Il “Re Nero” si mangia le mani perchè nel finale, con le gomme soft, contava di superare Lando Norris e aggiudicarsi, quantomeno, il derby inglese. Non gli riesce anche questa prodezza, ma fino a quel momento non sbaglia una virgola, rimonta posizioni su posizioni e conferma che oggi la W14 fosse davvero in grande spolvero.

OSCAR PIASTRI (McLaren) 8: solo la sfortuna gli nega il primo podio della sua carriera. L’australiano, infatti, paga dazio al momento della Safety Car, con Lewis Hamilton che è stato in grado di sopravanzarlo dopo l’uscita dai box. Chiude a meno di un secondo dal sette volte campione del mondo nonostante avesse le hard nello stint finale contro le soft del “Re Nero”. Complimenti!

GEORGE RUSSELL (Mercedes) 7: chiude la sua gara di casa con parecchio amaro in bocca. Nella prima fase è veloce e costante con le gomme soft, ma non riesce a passare Charles Leclerc. Ce la fa nel secondo stint, ma al momento della SC perde diverse posizioni. Chiude quinto e terzo tra gli inglesi. Questo sì che non gli sta facendo piacere…

SERGIO PEREZ (Red Bull) 6.5: dopo un sabato “horror”, l’ennesimo tra le altre cose, il messicano raddrizza un po’ la situazione in gara, proprio come accaduto in Austria. Parte 15°, chiude sesto, ma con una RB19 così fa veramente troppo poco. Nel finale ha le gomme soft e non ne approfitta.

FERNANDO ALONSO (Aston Martin) 5: la peggiore versione dello spagnolo di questa stagione. Si era intuito già nelle prove libere che la “verdona” non fosse in palla sulla pista di casa. Oggi l’asturiano non si è visto mai, se non quando subiva sorpassi.

ALEXANDER ALBON (Williams) 7.5: che domenica e che fine settimana! La monoposto inglese muove passi in avanti e lui è davvero protagonista. Oggi fa il massimo e strappa un ottavo posto importante. Precede entrambe le Ferrari. Non una cosa di poco conto…

CHARLES LECLERC (Ferrari) 4.5: parte quarto, chiude nono. Giornataccia per il monegasco che non dà mai la sensazione di avere il passo giusto nè con le medie, nè con le hard. Non riesce a tenere il passo delle McLaren, perde il confronto con le Mercedes, finisce dietro persino ad Albon…

CARLOS SAINZ (Ferrari) 4: decimo al traguardo con il morale sotto i tacchi. Laddove un anno fa aveva centrato la sua prima (e ancora unica) vittoria in Formula Uno, questa volta mette in mostra una delle sue versioni peggiori. Il triplo sorpasso subito in un giro è una macchia sulla sua gara.

FERRARI 3: che passo indietro rispetto al Red Bull Ring. Si temeva Silverstone come tracciato e la pista ha confermato il concetto. Oggi i due piloti non sono mai stati competitivi con le mescole provate, nè le hard, nè le medie. Gli altri hanno usato le soft, il team di Maranello non le ha nemmeno considerate. Non solo, le strategie sono state completamente fallimentari. Richiamare Leclerc dopo 17 giri con le medie è stato il primo autogol, come farlo uscire con le hard, salvo poi richiamarlo dopo poco per rimontare le medie, al momento della SC. Vedere il gap dalla McLaren è un campanello d’allarme non di poco conto…

LANCE STROLL (Aston Martin) 3.5: nel caos più assoluto. Mai competitivo, inanella un errore dietro l’altro. Papà Lawrence per quanto lo proteggerà ancora?

Foto: LaPresse