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Nuoto di fondo, Paltrinieri svela: “Sono paranoico: per avere stimoli, mi serve una gara fatta male”

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Sono arrivate due medaglie in un colpo solo per l’Italia del nuoto di fondo in questi Mondiali degli sport acquatici di Fukuoka (Giappone). Dopo la delusione della 10 km, Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza sono riusciti a ricaricare le pile e a trovare le giuste motivazioni nell’affrontare la 5 km. Gli azzurri hanno concluso al secondo e terzo posto, con l’asso tedesco Florian Wellbrock a monopolizzare la scena, concedendo il bis dopo l’oro della 10 km.

Una prova di classe e d’orgoglio specie di Greg, giunto a questa rassegna iridata non al meglio della propria condizione per via di tanti stop nel corso della preparazione: “Sono molto contento perché non immaginavo di fare questa gara. Speravo di rimanere attaccato ai migliori, stavo meglio in acqua rispetto all’altro giorno. C’era rammarico per il risultato della dieci chilometri ma oggi ho recuperato e mi sentivo meglio“, ha raccontato ai microfoni della Rai il carpigiano.

Mi rendo conto che per avere stimoli è come se avessi bisogno di una gara fatta male. Poi si accende la miccia. Questo mi pesa e mi dispiace. Divento paranoico e la prendo sul personale. Sono contento della medaglia, volevo cercare di stare con il tedesco che sapevo stare come me lo scorso anno. Questo secondo posto è una certezza rispetto ai dubbi avuto nel corso dell’anno. Una bella medaglia perché oggi non avevo grosse aspettative“, ha concluso il nuotatore nostrano.

Appuntamento al Team Eventi di giovedì 20 luglio, dove gli azzurri daranno un nuovo assalto alle medaglie in questa rassegna iridata.

Foto: LaPresse