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Nuoto, Ceccon getta la maschera e approda in finale dei 100 dorso ai Mondiali col miglior tempo

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Finalmente il Thomas Ceccon che conosciamo. Dopo una qualificazione assai farraginosa in mattinata, il fuoriclasse azzurro rimette le cose a posto nelle semifinali dei 100 dorso nei Mondiali di nuoto di Fukuoka, ricordando chi è il campione iridato in carica e titolare del record del mondo, spazzando via tutti i dubbi che erano nati qualche ora fa anche in vista della finale dei 50 delfino e firmando il miglior tempo.

Tutta un’altra storia rispetto alla mattina, già nella subacquea si vede Ceccon molto più centrato e appena esce dall’acqua è quel Thomas che ci ha fatto sognare agli scorsi Mondiali, consegnandoci un talento sconfinato: una gara quasi senza problemi ed un 52.16 che ci ricorda che l’azzurro è tra i più forti, se non il migliore, a dorso. 

Anche perché il cinese Xu Jiayu, titolare del miglior tempo in batteria, ha provato immediatamente a rispondere per rafforzare la sua candidatura nella seconda semifinale: passa più forte ai 50 metri, ma si pianta un po’ negli ultimi 20, chiudendo con il secondo tempo assoluto in 52.42, 26 centesimi peggio di Ceccon. Un buon viatico, ma domani sarà tutta un’altra gara.

Si qualificano dunque alla finale delle 13.59, lo statunitense Ryan Murphy in 52.56, i francesi Mewen Tomac (52.86) e Yohann Ndoye-Brouard (53.06), l’ungherese Hubert Kos (53.17), il polacco Ksawery Masiuk (53.20) e lo statunitense Hunter Armstrong (53.21). Ora c’è da pensare ai 50 delfino, per andare a caccia della prima medaglia giapponese.

Foto: LaPresse