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Atletica, Francesco Guerra argento sui 10.000! L’Italia sale a quota 9 agli Europei Under 23, Kaddari e Ricci in finale

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Francesco Guerra

L’Italia festeggia una medaglia nella mattinata dell’ultima giornata di gare agli Europei Under 23 di atletica, in corso di svolgimento a Espoo (Finlandia). Francesco Guerra ha conquistato una splendida medaglia d’argento sui 10.000 metri, chiudendo con il tempo di 29:11.86 alle spalle del britannico Rory Leonard (29:08.33). Il romano dei Castelli è stato bravo a tenere il ritmo sostenuto del polacco Mateusz Gos nei primi otto chilometri e a non lasciar scappare via il britannico, difendendo bene la posizione dall’assalto dello spagnolo Miguel Baidal (29:14.19). L’allievo di Vittorio Di Saverio si è messo al collo il primo alloro internazionale della carriera e chiude in bellezza questa kermesse dopo il nono posto sui 5.000 metri.

L’Italia è così salita a quota 9 nel medagliere di questa rassegna continentale (1 oro, 6 argenti, 2 bronzi). Dalia Kaddari ha vinto la prima semifinale dei 200 metri con il crono di 23.77, precedendo la belga Delphine Nkansa (23.93) e la polacca Monika Romaszko (23.95). Prestazione condizionata da un fortissimo vento contrario di 3,1 m/s, che vale comunque il quinto tempo complessivo di ammissione alla finale: oggi pomeriggio andrà a caccia di una medaglia, la sarda punta a confermare il titolo vinto due anni fa ma è attesa dall’ostica tedesca Talea Prepens (23.51) e dalla greca Polyniki Emmanouilidou (23.61).

Marco Ricci vola in finale sui 200 metri, chiudendo la propria semifinale in terza posizione (21.28) alle spalle dell’israeliano Blessing Afrifah (21.14) e dell’olandese Xavi Mo-Ajok (21.21), con addirittura 3,2 m/s di brezza in faccia, mentre nell’altra serie sfreccia l’olandese Rapharla Bouju (21.07). C’era grande attesa per Michele Bertoldo sui 400 ostacoli, ma l’azzurro non va oltre la quinta posizione (50.12) nella gara dominata dai turchi Ismail Nezir (49.19) e Berke Akcam (49.48), davanti allo svedese Oskar Edlund (49.57).

Emily Conte è quarta nel lancio del disco con 53.99 metri nella gara vinta dall’olandese Alida van Daalen con 56.77. Nel pomeriggio spazio alle ultime finali tra cui quella del salto in lungo con la favoritissima Larissa Iapichino e quella della 4×400 maschile, dove l’Italia coltiva concrete ambizioni di podio.

Foto: FIDAL/Colombo