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Superbike, Alvaro Bautista al termine del test con la MotoGP a Misano: “Mi sono divertito tanto, il tempo non era importante”

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Sensazioni positive e riscontri abbastanza interessanti al termine della due giorni di test di Alvaro Bautista al circuito “Marco Simoncelli” di Misano in sella alla Desmosedici GP. Dopo oltre quattro anni dall’ultima volta, il 38enne spagnolo è tornato a guidare dunque una MotoGP come premio della Ducati nei suoi confronti per aver vinto il titolo mondiale Superbike nel 2022.

“Sono davvero contento dato che da ieri a oggi ho migliorato tanto il mio feeling sulla moto. Siamo partiti con un buon feeling ma in questa seconda giornata mi sono sentito molto più a mio agio. Mi sono divertito tanto ed è stato davvero bello lavorare qui con tutti i ragazzi. Passo passo abbiamo fatto dei piccoli cambiamenti sulla moto per renderla più mia e più adatta al mio stile di guida e per trovarmi più a mio agio. Sono davvero contento di questo test”, racconta il leader del campionato delle derivate.

“Nel corso della prima giornata il programma era quello di ricavare una prima impressione in sella alla moto e il secondo giorno abbiamo fatto delle modifiche specialmente in termini di ergonomia. Ho chiesto una sella più alta e stretta ma non è stato possibile. Ho chiesto un serbatoio più stretto. L’avevano in fabbrica e quindi l’hanno portato in questa seconda giornata e mi è stato davvero di aiuto per trovarmi più a mio agio“, spiega Bautista al sito ufficiale del World SBK.

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Abbiamo iniziato a toccare un po’ il set-up sulla moto per adattarlo al mio stile e per procedere nella stessa direzione. Tutti i piccoli cambiamenti che abbiamo fatto mi hanno permesso di sentirmi sempre meglio e mi hanno dato maggiore confidenza sulla moto. Oggi abbiamo provato gomme diverse. All’anteriore abbiamo comparato la soft con la hard. Il feeling è stato abbastanza buono, migliore di quanto prevedessi. Al posteriore abbiamo visto la differenza tra la gomma soft e la gomma media”, prosegue Alvaro.

“Il tempo? Non è importante anche perché non ho mai spinto per cercare il crono: non c’era nessun motivo per prendersi dei rischi – dichiara inoltre il veterano spagnolo sul sito ufficiale della Ducati, allontanando inoltre per il momento l’ipotesi di una wild card in top class – Il futuro è a Donington e Imola. Abbiamo due round molto ravvicinati e dopo questa bella esperienza devo solo pensare al campionato Superbike”.

Tanti giri completati nell’arco delle due giornate per il dominatore della stagione in Superbike (con 14 vittorie su 15 gare disputate sinora), che ha siglato ieri mattina come miglior tempo assoluto un 1’32″590 arrivato con gomme morbide al settimo giro del quarto run e con una temperatura dell’asfalto di 49° C. Nel pomeriggio Bautista è poi tornato a guidare la sua Ducati Panigale V4R per riprendere confidenza con la moto in vista delle prossime gare.

Foto: Valerio Origo