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Basket femminile, Europei 2023: le favorite. Dietro la Spagna tante incertezze

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Alba Torrens

Sembrerebbe presto detto il novero delle favorite in questi Europei che inizieranno domani a Tel Aviv e a Lubiana. Una sola squadra che mette d’accordo tutti, e cioè la Spagna, poi tanto, tantissimo caos in virtù anche di alcune questioni legate alla WNBA.

Delle iberiche s’è sempre detto e sempre si dirà, almeno in questa era: è la squadra da battere. Torrens, Conde, Carrera: questo il trio delle meraviglie che punta a creare una nuova generazione vincente, passando da una stella che occupa gli anni del basket spagnolo a colei che, nelle ultime due annate, ha sempre di più imposto il proprio basket, per finire infine con la lunga più futuribile che ci sia da quelle parti. Certo, manca Astou Ndour e c’è stata la sorpresa dell’Ungheria in amichevole, ma un conto è la preparazione e un altro la rassegna.

Quanto alla Francia, è difficile da prevedere quello che accadrà. Da una parte la perdita per ragioni diverse, di Marine Johannes (braccio di ferro FFBB-giocatrice finito male causa problematiche WNBA sulla disponibilità) e di Gabby Williams fa una certa paura, ma dall’altra si parla sempre della selezione che ha Gruda, Chartereau, Vukosavljevic, Rupert. Ce n’è un po’ per tutti i gusti, soprattutto vicino a canestro. Senza dimenticare che l’obiettivo Parigi è là.

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Difficilmente decifrabile il Belgio. Certo, c’è sempre Emma Meesseman e se si dovessero scommettere dei soldi sulla titolare del ruolo di MVP del torneo lei è la prima indiziata, ma sarà interessante capire cosa vedremo da un roster mediamente in ricostruzione. L’equilibrio c’è, passando da Vanloo ad Allemand a Delaere ed ancora a Linskens, senza dimenticare le Massey: resta da capire cosa offrirà il parquet, e l’Italia sarà test importante.

Quanto alla Serbia, ha tenuto le big three intatte (Anderson-Crvendakic-Krajisnik), ma sembra essere un passo indietro rispetto alle big. In sostanza, appare trovarsi quasi nello stesso limbo dell’Italia, solo che le serbe ci arrivano dalla parte alta e le azzurre stanno provando da anni a sgomitare dal basso e, forse, quest’anno delle possibilità serie di far bene le hanno. Possibili sorprese? L’Ungheria, che in preparazione ha creato una serie di sorprese, e (forse) la Turchia se McCowan potrà giocare, dopo aver saltato tutto l’avvicinamento.

Foto: fiba.basketball