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Ciclismo

L’ultima tappa non sarà decisiva: Giro d’Italia assegnato, scongiurato il brivido degli abbuoni

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Tramite la cronoscalata odierna è stato deciso che domani sarà Primoz Roglic ad alzare il Trofeo Senza Fine, premio che spetta al vincitore del Giro d’Italia 2023. È un successo meritato quello dello sloveno della Jumbo – Visma, che quest’oggi si è reso protagonista di una prova strepitosa che gli ha permesso di superare il britannico Geraint Thomas (INEOS Grenadiers) in classifica generale e di assicurarsi dunque il quarto trionfo in un Grande Giro dopo i tre alla Vuelta a España (nel 2019, 2020, 2021). 

Una vittoria cercata e voluta dall’inizio alla fine, ma che è sembrata difficile da raggiungere fino alla tappa odierna. Primoz oggi partiva con il compito non di certo facile di recuperare 26” a Thomas, ma alla fine è riuscito a ribaltare tutto con una magnifica prestazione che gli ha consentito di guadagnare ben 40” sul rivale.

Ecco dunque che grazie alla frazione odierna ora Roglic può vantare 14” di vantaggio sul britannico della INEOS, un gap che gli permette di restare tranquillo sebbene manchi ancora una tappa. Uno scenario che sarebbe stato totalmente diverso in caso di distacco tra i due contenuto entro i 4”, visto che poi domani ci saranno gli abbuoni del secondo traguardo volante (3” al primo, 2” al secondo e 1” al terzo) e quelli dell’arrivo (10” al primo, 6” al secondo e 4” al terzo) e in caso di gap ristretto Thomas avrebbe potuto tentare una rimonta clamorosa con questi secondi bonus.

In altre parole, Roglic può dunque adesso già festeggiare la vittoria di questo Giro d’Italia prima dell’ultima tappa che si svolgerà a Roma. Domani per lo sloveno sarà una giornata di festa: il classe 1989 si prenderà i meritati applausi e poi l’importantissimo trofeo finale. 

Foto: LaPresse