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Ciclismo

LIVE Giro d’Italia 2023 in DIRETTA: i favoriti si guardano. Magrini: “La tappa meritava un po’ di onore”

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Evenepoel e Roglic Giro d'Italia 2023

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LA CLASSIFICA GENERALE DEL GIRO D’ITALIA 2023

LA CRONACA DELLA TAPPA DI OGGI

LA FAGIANATA DI RICCARDO MAGRINI: “LA TAPPA MERITAVA UN PO’ DI ONORE”

MEZZO METRO DI NEVE: A RISCHIO LE TRE CIME DI LAVAREDO, C’È GIÀ IL PIANO B

18.07 Grazie per averci seguito e buon proseguimento di serata. Un saluto sportivo.

18.05 La nuova classifica generale:

1 Andreas LEKNESSUND TEAM DSM 29:02:38 0:00
2 Remco EVENEPOEL SOUDAL QUICK-STEP 29:03:06 0:28
3 Aurelien PARET-PEINTRE AG2R CITROEN TEAM 29:03:08 0:30
4 Joao Pedro ALMEIDA UAE TEAM EMIRATES 29:03:38 01:00
5 Primoz ROGLIC JUMBO-VISMA 29:03:50 01:12
6 Geraint THOMAS INEOS GRENADIERS 29:04:04 01:26
7 Aleksandr VLASOV BORA – HANSGROHE 29:04:04 01:26
8 Tao GEOGHEGAN HART INEOS GRENADIERS 29:04:08 01:30
9 Lennard KAMNA BORA – HANSGROHE 29:04:32 01:54
10 Damiano CARUSO BAHRAIN VICTORIOUS 29:04:37 01:59

17.57 Come sempre la classifica generale tarda ad essere ufficializzata.

17.51 La nuova classifica a punti con Jonathan Milan in testa:

1 MILAN Jonathan 110 Bahrain – Victorious
2 GROVES Kaden 99 Alpecin-Deceuninck
3 PEDERSEN Mads 87 Trek – Segafredo
4 MATTHEWS Michael 57 Team Jayco AlUla
5 DEKKER David 40 Team Arkéa Samsic
6 PARET-PEINTRE Aurélien 33 AG2R Citroën Team
7 ALBANESE Vincenzo 32 EOLO-Kometa
8 BAIS Davide 27 EOLO-Kometa
9 ACKERMANN Pascal 24 UAE Team Emirates
10 GANDIN Stefano 24 Team Corratec – Selle Italia

17.48 Davide Bais è anche la nuova maglia azzurra:

1 BAIS Davide 76 EOLO-Kometa
2 PINOT Thibaut 50 Groupama – FDJ
3 VACEK Karel 30 Team Corratec – Selle Italia
4 PETILLI Simone 28 Intermarché – Circus – Wanty
5 GHEBREIGZABHIER Amanuel 26 Trek – Segafredo
6 PARET-PEINTRE Aurélien 22 AG2R Citroën Team
7 GAVAZZI Francesco 18 EOLO-Kometa
8 DE MARCHI Alessandro 15 Team Jayco AlUla
9 ZOCCARATO Samuele 13 Green Project-Bardiani CSF-Faizanè
10 BUITRAGO Santiago 12 Bahrain – Victorious

17.46 L’ordine d’arrivo della tappa:

1 BAIS Davide EOLO-Kometa 6:08:40
2 VACEK Karel Team Corratec – Selle Italia 0:09
3 PETILLI Simone Intermarché – Circus – Wanty 0:16
4 EVENEPOEL Remco Soudal – Quick Step 3:10
5 ROGLIČ Primož Jumbo-Visma 3:10
6 PINOT Thibaut Groupama – FDJ 3:10
7 CHAMPION Thomas Cofidis 3:10
8 ALMEIDA João UAE Team Emirates 3:10
9 DUNBAR Eddie Team Jayco AlUla 3:10
10 SCARONI Christian Astana Qazaqstan Team 3:10

17.42 Domani 207 km da Terni a Fossombrone. E’ la tappa dei Muri: farà più selezione del Gran Sasso d’Italia? Oggi, è proprio il caso di dirlo, la montagna ha partorito un topolino…

17.39 Leknessund resta in maglia rosa. A questo punto la porterà sino a domenica, quando nella cronometro di Savigliano dovrebbe riprendersela Evenepoel.

17.37 Onore a Davide Bais per la prima vittoria in carriera. E’ un generoso, sempre all’attacco: oggi ha saputo cogliere l’occasione della vita. Potrà raccontare a figli e nipoti di aver vinto una tappa al Giro d’Italia. Non è da tutti…

17.36 Davvero un tatticismo esasperato in gruppo, ma la salita si è rivelata comunque poco selettiva. Sino a Crans Montana, in programma venerdì 19 maggio, non sapremo quali sono i veri valori in salita di questo Giro d’Italia.

17.35 Evenepoel vince lo sprint per il 4° posto davanti a Roglic.

17.34 Perde qualche metro Leknessund, ma conferma la maglia rosa.

17.34 Arriva il gruppo principale, composto da una trentina di corridori.

17.33 Non succede nulla in gruppo, Leknessund terrà la maglia rosa.

17.31 DAVIDE BAIS VINCE PER DISTACCO! Vacek 2° a 8″, 3° Petilli a 15″. Trionfo per la Eolo-Kometa di Ivan Basso e Alberto Contador.

17.31 Se ne va Bais!

17.31 Petilli lancia lo sprint, Bais si mette a ruota e lo salta a velocità doppia.

17.31 Vacek sempre davanti, ultimi 200 metri!

17.30 Ultimi 600 metri.

17.29 Vacek davanti, a ruota Bais, poi Petilli. Nessuno di loro ha mai vinto in carriera.

17.28 Pozzovivo sta risalendo posizioni nel gruppo principale.

17.28 ULTIMO CHILOMETRO! Vacek, Petilli e Bais sono insieme.

17.27 Petilli e Bais rientrano sul ceco. La Movistar prova a muovere le acque nell’ancora folto gruppo maglia rosa.

17.26 Se ne va Vacek. Il Team Corratec sogna il colpaccio…

17.26 1500 metri all’arrivo. Vacek prima si stacca, poi rientra e parte al contrattacco!

17.25 Nessuna squadra prende l’iniziativa, pazzesco.

17.24 Champion si è piantato e sta per venire riassorbito dal gruppo.

17.24 2 km all’arrivo, ora è Vacek a guidare il terzetto dei battistrada.

17.23 Il gruppo maglia rosa transita ora ai -4. 5’48” il ritardo dai fuggitivi.

17.22 Dal gruppo principale allunga Champion, francese della Cofidis.

17.20 3 km all’arrivo. C’è la neve a bordo strada.

17.19 Rientra Vacek. Non che davanti ci siano grandi gambe…

17.19 Vacek sale con il suo passo e prova a rientrare: 5 metri da recuperare da Petilli e Bais.

17.18 Attacca Petilli, Bais resta alla sua ruota, perde qualche metro Vacek.

17.17 Bais, Petilli e Vacek hanno l’occasione della carriera: nessuno di loro ha mai vinto da professionista.

17.16 Intanto i fuggitivi sono ai -4 dal traguardo e mantengono 6’10” di margine. Non verranno ripresi.

17.15 Vedremo se almeno nel finale vedremo in minimo di battaglia tra gli uomini di classifica.

17.14 5 km all’arrivo, da adesso in poi la pendenza media sarà dell’8,2% e punta del 13%.

17.13 Non un Giro disegnato benissimo, dobbiamo dire la verità. Nei primi 10 giorni, di fatto, la vera differenza si sarà fatta solo a cronometro. Va bene che il tutto è stato pensato per attirare Evenepoel, ma così ne risente lo spettacolo…

17.12 Difficile comunque attendersi grandi distacchi ora tra gli uomini di classifica. Il plotone principale è ancora davvero folto, con circa 80 corridori, come se fosse una tappa di media montagna…

17.10 Petilli prova la prima accelerazione. Bais risponde bene, Vacek sembra al gancio.

17.10 6 km al traguardo, tra 1000 metri arriverà il tratto più duro della salita.

17.10 Davanti troviamo Ineos, UAE Emirates e Alpecin-Quick Step. Eppure l’andatura è davvero blanda: un tatticismo esasperato.

17.09 7 km al traguardo e 6’30” di vantaggio per il terzetto di testa.

17.08 Ormai non ci sono più dubbi che saranno Petilli, Bais e Vacek a giocarsi la tappa di Campo Imperatore.

17.07 Se non cambieranno passo in maniera decisa, non è neppure da escludere che Leknessund conservi la maglia rosa.

17.06 Per ora squadre come Ineos e Bahrain hanno preferito non prendere l’iniziativa per aumentare l’andatura in gruppo. Evenepoel ringrazia…

17.04 Cala, ma non più di tanto, il vantaggio dei fuggitivi: 6’30” a 10 km dall’arrivo. Sin qui, oggettivamente, è stata una tappa davvero insulsa. Speriamo che si accenda almeno nel finale.

17.02 Petilli, da giovane, sembrava un potenziale talento. Giunse 5° al Tour de l’Avenir nel 2015, anche l’ex-ct Cassani parlava bene di lui. Poi non è mai esploso, ma oggi ha l’occasione che cambia la vita.

17.01 Il tratto più semplice è terminato. 11,5 km al traguardo e 6’50” di vantaggio per Bais, Petilli e Vacek.

16.59 Evenepoel mette la Soudal-Quick Step davanti. Non per imporre un forcing, ma solo per amministrare.

16.57 Petilli è quello che sta tirando di più nel terzetto al comando.

16.56 Si stanno ben difendendo i battistrada: vantaggio di 7’02”. Risulta difficile pensare che almeno uno dei tre non arrivi al traguardo prima degli uomini di classifica.

16.55 Bais, Petilli e Vacek sono nel tratto in falsopiano, il più semplice di questa infinita ascesa alla cima del Gran Sasso d’Italia.

16.54 Pedala a bocca aperta la maglia rosa Leknessund.

16.52 Il plotone principale è ancora decisamente folto, con circa 70 corridori. Questo la dice lunga sul passo che si sta mantenendo.

16.50 Il nostro favorito di oggi, per come si è messa, resta Petilli.

16.49 18 km all’arrivo. E’ vero che è ‘facile’, però si tratta comunque di una salita spaccagambe, di rapporto. Qualcuno potrebbe pagare la fatica negli ultimi 5000 metri.

16.48 Finché davanti al gruppo maglia rosa ci sono davanti DSM e AG2R, i tre fuggitivi possono dormire sonni tranquilli.

16,46 Attenzione che si stanno avvicinando dei nuvoloni carichi di pioggia.

16.45 Il trio di testa deve arrivare con 4 minuti di vantaggio agli ultimi 7 km per avere concrete chance di vittoria.

16.44 20 km all’arrivo. 7’33” di vantaggio per Petilli, Bais e Vacek. Possono farcela.

16.43 Molto attiva davanti la AG2R di Paret-Peintre.

16.41 L’andatura del plotone principale è tutt’altro che elevata in questa fase. Nessuna squadra sta effettuando un forcing convinto.

16.40 Petilli non è più maglia rosa virtuale, perché il gruppo si riporta a 7’48” dalla testa.

16.38 Si porta davanti la UAE Emirates.

16.36 24 km al traguardo. 8’08” il vantaggio di Bais, Petilli e Vacek. Ora si stanno difendendo abbastanza bene.

16.34 Vedremo come reagiranno Evenepoel e Roglic sopra i 2000 metri di altitudine.

16.33 Plotone principale sempre tirato dalla DSM.

16.31 Ora la pendenza è costantemente sul 4%. Poi tra i -15 e i -11 i corridori troveranno un tratto in falsopiano.

16.30 Continua ad erodersi il vantaggio di Bais, Petilli e Vacek: plotone principale a 8’20”.

16.28 Pinot si avvantaggia per andare a prendersi la quarta posizione al GPM e consolidare la maglia azzurra.

16.27 Non è una salita irresistibile, tuttavia è molto lunga e la selezione sarà naturale.

16.26 A voler essere proprio precisi, gli ultimi 4,5 km della salita avranno una pendenza media dell’8,2% e punta del 13%.

16.24 Per il momento non si muovono le squadre dei favoriti.

16.23 30 km all’arrivo, tutti di salita. I più duri saranno gli ultimi 7, sempre intorno al 9% e con punta massima del 13%.

16.22 Continua a guadagnare il gruppo, 8’55” il ritardo dal trio di testa.

16.21 Si stacca Filippo Ganna dal gruppo principale.

16.21 Siamo al GPM di seconda categoria di Calascio: Bais transita davanti a Petilli e Vacek.

16.20 Pensate che nessuno tra Petilli, Bais e Vacek ha mai vinto tra i professionisti.

16.19 I battistrada sembrano però già decisamente affaticati. Sebbene il vantaggio resti enorme: 9’08” a 33 km dal traguardo.

16.17 Se i primi tre non venissero raggiunti, il grande favorito sarebbe Simone Petilli, il più scalatore tra i battistrada. Per tutti si tratta dell’occasione della vita.

16.16 In testa al gruppo c’è proprio la DSM di Leknessund.

16.15 Petilli resta maglia rosa virtuale: stamattina aveva un ritardo di 7’49” da Leknessund.

16.14 Scende a 9’39” il vantaggio di Bais, Petilli e Vacek. Potrebbero farcela.

16.13 Iniziano a staccarsi i velocisti, tra cui Milan, Pedersen e Gaviria.

16.12 In realtà i corridori stanno affrontando due salite in una. Tra poco i fuggitivi arriveranno al GPM di seconda categoria di Calascio. Poi inizierà formalmente quella verso la cima del Gran Sasso d’Italia, ma formalmente è la stessa. Di fatto non si smette mai di salire.

16.11 Buongiorno amici di OA Sport da Federico Militello. Seguiremo insieme questa parte finale della tappa del Giro d’Italia 2023.

16.08 Il cronometro segnala ancora 10’20” di vantaggio per Bais, Petilli e Vacek. Il gruppo non ha ancora cambiato ritmo.

16.07 Thomas è rientrato in gruppo. Ora, insieme ai suoi compagni di squadra, prova a risalire immediatamente il gruppo.

16.04 Problema meccanico per Geraint Thomas! Il gallese è ora costretto ad inseguire. Non sarà difficile rientrare, il ritmo in gruppo non era ancora altissimo.

16.03 Momento di folklore tipico delle strade abruzzesi: Samuele Battistella, già staccato insieme a Mark Cavendish, prende degli arrosticini dal pubblico e li mangia. Il Giro d’Italia è anche questo!

16.02 40 km al traguardo di Campo Imperatore!

16.01 La Soudal Quick-Step di Remco Evenepoel è piuttosto in coda. Nessun problema comunque per il Campione del Mondo. Forse solo un piccolo rallentamento per lui precedentemente, a causa della caduta di Serry.

15.59 Ricordiamo la composizione della testa della corsa: Davide Bais (EOLO-Kometa), Simone Petilli (Intermarché – Circus – Wanty) e Karel Vacek (Team Corratec – Selle Italia).

15.57 In testa al treno della Bahrain Victorious c’è la splendida Maglia Ciclamino di Jonathan Milan.

15.56 Il cronometro dà ora un distacco di 9’20” tra battistrada e gruppo. Forse i 13′ segnalati precedentemente erano un errore.

15.55 In particolare UAE, EF  e Bahrain sembrano le squadre più decise a prendere in mano la corsa.

15.52 Il gruppo si avvicina alla salita e diverse squadre sembrano pronte a rilevare la DSM dal compito di fare l’andatura.

15.49 La DSM non ha mai smesso di lavorare ma da 9’50” il distacco è tornato a 12′. I battistrada, ed in particolare Simone Petilli, ora potrebbero anche iniziare a sognare.

15.47 Nel frattempo è iniziata la salita verso Calascio per i tre battistrada. Il loro vantaggio ora torna a sfiorare i 12 minuti.

15.46 Remco Evenepoel è dietro al gruppo e sta rientrando. Che sia rimasto coinvolto anche lui?

15.45 Attenzione, caduta in gruppo. A terra Peter Serry della Soudal QuickStep.

15.42 Il distacco del gruppo per ora non accenna a calare. 11′ segnalati ora dal cronometro. C’è comunque tutto il tempo e la strada per tornare addosso ai tre fuggitivi.

15.40 3 km all’attacco della salita di Casciano. 13,5 km al 6,1% che precederà l’ascesa verso Campo Imperatore. Tra le due salite solo un breve tratto di falsopiano.

15.38 50 KM AL TRAGUARDO!

15.35 Sempre la DSM a tirare il gruppo. Il distacco da  Davide Bais (EOLO-Kometa), Simone Petilli (Intermarché – Circus – Wanty) e Karel Vacek (Team Corratec – Selle Italia) è ora di 10’30”.

15.33 Il ritmo in gruppo rimane piuttosto tranquillo. I corridori arriveranno dunque “freschi” per l’ultima salita, che potrebbe essere dunque presa ad alta velocità.

15.30 Superate le 4 ore di corsa. Si va verso l’attacco della salita verso Casciano. GPM di 2a categoria in cima ad un’ascesa di 13,5 km al 6,1% di pendenza media.

15.27 Davide Bais passa in testa al traguardo volante di Bussi sul Tirino. Dietro di lui Simone Petilli ed in coda Karel Vacek.

15.26 Evenepoel si è fatto oliare la catena e si è poi allontanato battendosi la mano sul capo. Non sappiamo il motivo di questo atteggiamento del belga.

15.24 Remco Evenepoel ha levato l’impermeabile e sfoggia ora la sua splendida maglia iridata di Campione del Mondo. Chissà se domani avrà ancora questa maglia addosso…

15.22 Risale leggermente il ritardo di un gruppo che è ancora piuttosto tranquillo. Il distacco è salito nuovamente a 10’10”.

15.19 Dopo il traguardo volante, ci saranno altri 12 km di sostanziale pianura, prima dell’attacco della salita verso Casciano. Da lì in poi la strada sarà essenzialmente sempre in salita fino ai 2123 metri s.l.m. di Campo Imperatore.

15.17 5 km allo sprint di Bussi sul Tirino. A giocarsi i secondi di abbuono saranno i tre battistrada.

15.15 Il clima è decisamente migliorato in questa fase, anche la temperatura si è alzata. I corridori si sfilano mantelline e smanicati.

15.12 Dopo oltre un’ora, il ritardo del gruppo sui battistrada torno sotto i 10′. Il cronometro segnala ora 9’50”.

15.11 Ricordiamo i nomi dei tre corridori in fuga: Davide Bais (EOLO-Kometa), Simone Petilli (Intermarché – Circus – Wanty) e Karel Vacek (Team Corratec – Selle Italia).

15.09 Dietro la DSM tutte le squadre dei “big” di classifica, nell’ordine: Soudsl-QuickStep, UAE Emirates, INEOS e Jumbo-Visma.

15.06 In testa al gruppo sempre il Team DSM di Andreas Leknessund. Il norvegese vuole evidentemente provare a tenere la Maglia Rosa.

15.04 15 km allo sprint intermedio di Bussi sul Tirino. Il gruppo ora è molto allungato.

15.01 75 km all’attesissimo traguardo di Campo Imperatore!

14.59 E il vantaggio del terzetto di testa inizia a scendere, ora è di 10’45”.

14.56 I fuggitivi passano a Sulmona, il gruppo dietro ha accelerato e ha ripreso Mulubrhan.

14.53 Siamo nel lungo tratto di pianura che porterà fino ai piedi di Calascio, salita da 13,5 km al 6% di pendenza media.

14.50 Intanto si è rialzato Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizané), ora segnalato a quasi otto minuti dai tre fuggitivi Davide Bais (EOLO-Kometa), Simone Petilli (Intermarché – Circus – Wanty) e Karel Vacek (Team Corratec – Selle Italia).

14.47 Infatti ora mancano meno di 90 chilometri al traguardo. Certo, le due salite finali sono lunghe, però non dalle pendenze impossibili.

14.44 Ora il vantaggio inizia ad essere molto ampio, e i chilometri da compiere scendono piano piano. Ma non è che il gruppo sta facendo male i conti?

14.42 Aumenta il divario degli altri verso la fuga. Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizané) è ad oltre tre minuti, mentre il gruppo principale è a 12’30”.

14.39 Iniziato il tratto in discesa per i tre fuggitivi.

14.37 Al momento il meteo continua ad essere clemente verso la corsa. Cielo grigio, ma non piove.

14.34 Nessun problema comunque per i due coinvolti, che si sono messi in marcia quasi subito. Riccitello sembrava alquanto nervoso per quanto successo.

14.32 Attenzione caduta! A terra due uomini, uno è Sepp Kuss (Jumbo-Visma); l’americano non sembra avere particolari problemi. Con lui a terra Matthew Riccitello (Israel-Premier Tech).

14.30 Scende sotto gli 11′ il vantaggio di Davide Bais (EOLO-Kometa), Simone Petilli (Intermarché – Circus – Wanty) e Karel Vacek (Team Corratec – Selle Italia). Ricordiamo che tra il plotone e i tre fuggitivi c’è Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizané), ad un minuto dai primi.

14.27 Sul GPM di Roccaraso, Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) si è speso per passare avanti al gruppo, guadagnando altri due punticini per la classifica della maglia azzurra.

14.26 Sempre il Team DSM a tenere il ritmo in gruppo, difendendo la maglia rosa Andreas Leknessund.

14.24 Passa adesso il gruppo sul GPM di Roccaraso, con un ritardo di 11’11”.

14.22 Siamo per ora in un tratto di falsopiano che si protrarrà per un’altra decina di chilometri. Poi discesa e pianura fino ad arrivare sui piedi del Calascio.

14.19 Andamento in gruppo alquanto tranquillo al momento. In effetti mancano oltre 110 chilometri, di cui quasi quaranta nel finale in costante salita…

14.16 Il gruppo invece ora è segnalato a oltre 10 minuti di ritardo.

14.14 Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizané) scollina con oltre 40” di ritardo.

14.13 Mattia Bais (Eolo-Kometa) si prende il GPM di Roccaraso, dopo 100,5 chilometri dalla partenza. Secondo Petilli, terzo Vacek.

14.10 Rimangono dunque in vetta Davide Bais (EOLO-Kometa), Simone Petilli (Intermarché – Circus – Wanty) e Karel Vacek (Team Corratec – Selle Italia). Ricordiamo che Petilli al momento è maglia rosa virtuale.

14.08 Mancano poco più di due chilometri allo scollinamento di Roccaraso. Un vero e proprio riscalamento in vista del finale costantemente in salita.

14,05 Sta perdendo qualche metro sui primi Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizané).

14.03 Continua la fuga di Davide Bais (EOLO-Kometa), Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Simone Petilli (Intermarché – Circus – Wanty) e Karel Vacek (Team Corratec – Selle Italia), con 9 minuti di margine.

14.00 Questa la nuova classifica a punti dopo il primo sprint intermedio di oggi:

1 MILAN Jonathan 110 pts.
2 GROVES Kaden 99 pts.
3 PEDERSEN Mads 87 pts.
4 MATTHEWS Michael 57 pts.
5 DEKKER David 40 pts.
6 PARET-PEINTRE Aurélien 33 pts.
7 ALBANESE Vincenzo 32 pts.
8 GANDIN Stefano 24 pts.
9 ACKERMANN Pascal 24 pts.
10 MARIT Arne 23 pts.

13.59 Karel Vacek rientra sulla testa della corsa.

13.57 Mads Pedersen (Trek – Segafredo) vince la volata di gruppo per il quinto posto al traguardo volante di Castel di Sangro. Sesto posto per Michael Matthews (Team Jayco AlUla).

13.56 Problema alla bici per Karel Vacek, che perde dunque contatto dagli altri tre battistrada.

13.53 I battistrada cominciano la scalata verso il GPM di Roccaraso (7,3 km al 6,1%).

13.51 Intanto è risalito a 9′ il vantaggio del quartetto di testa.

13.48 Davide Bais (EOLO-Kometa) passa per primo al traguardo volante di Castel di Sangro. Secondo Simone Petilli (Intermarché – Circus – Wanty), terzo Karel Vacek (Team Corratec – Selle Italia) e quarto Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè).

13.45 Poco dopo lo sprint intermedio comincerà la prima salita di giornata, ossia quella di Roccaraso (7,3 km al 6,1%).

13.42 I fuggitivi sono ormai vicini al traguardo volante di Castel di Sangro. Per arrivarci mancano soltanto 5 km.

13.39 C’è sempre il Team DSM a tirare in testa al gruppo.

13.36 È sceso a 8’45” il vantaggio del quartetto di testa.

13.33 Ricordiamo chi sono i battistrada: Davide Bais (EOLO-Kometa), Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Simone Petilli (Intermarché – Circus – Wanty) e Karel Vacek (Team Corratec – Selle Italia).

13.30 Mancano 140 km al traguardo.

13.28 Superate da poco le due ore di corsa. 37,6 km/h la media dopo i primi 120 minuti di gara.

13.26 Ora c’è addirittura qualche raggio di sole sulla corsa.

13.23 Nel frattempo è calato a 9’05” il vantaggio dei quattro battistrada.

13.20 Fortunatamente ha smesso di piovere da qualche minuto e alcuni corridori stanno ora iniziando a togliersi la mantellina.

13.17 Tra meno di 20 km i fuggitivi arriveranno al traguardo volante di Castel di Sangro.

13.14 In testa al gruppo c’è ancora il Team DSM al completo. Presente dunque anche la Maglia Rosa Andreas Leknessund, che dopo lo stop per indossare i gambali è ovviamente rientrato senza problemi.

13.11 Da segnalare che nel finale i corridori troveranno neve intorno all’arrivo.

13.08 Il vantaggio della fuga si è ora stabilizzato intorno ai 9’45”.

13.05 Per i quattro battistrada mancano 150 km all’arrivo.

13.02 Comincia ora per i fuggitivi un tratto in salita.

12.59 Questi i quattro uomini al comando: Davide Bais (EOLO-Kometa), Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Simone Petilli (Intermarché – Circus – Wanty) e Karel Vacek (Team Corratec – Selle Italia).

12.56 Nel frattempo il quartetto di testa ha raggiunto i 10′ di vantaggio sul gruppo.

12.53 Ricordiamo nel frattempo la top ten della classifica generale prima della tappa odierna:

1 NOR LEKNESSUND Andreas Team DSM 22:50:48
2 BEL EVENEPOEL Remco Soudal Quick-Step + 28
3 FRA PARET-PEINTRE Aurélien AG2R Citroën Team + 30
4 POR ALMEIDA Joao UAE Team Emirates + 01:00
5 SLO ROGLIC Primoz Jumbo-Visma + 01:12
6 GBR THOMAS Geraint INEOS Grenadiers + 01:26
7 RUS VLASOV Aleksandr BORA-hansgrohe + 01:26
8 LAT SKUJINS Toms Trek-Segafredo + 01:29
9 GBR GEOGHEGAN HART Tao INEOS Grenadiers + 01:30
10 ITA ALBANESE Vincenzo EOLO-Kometa Cycling Team + 01:39

12.50 Dopo un paio di minuti di stop, Leknessund riparte insieme al suo compagno Jonas Iversby Hvideberg.

12.48 La Maglia Rosa si ferma per indossare i gambali.

12.46 A tirare in testa al gruppo c’è proprio il Team DSM di Leknessund, ma per ora il ritmo è tranquillo.

12.43 Visto il vantaggio di quasi 8′ della fuga, Simone Petilli è in questo momento Maglia Rosa virtuale. Prima della partenza odierna l’italiano dell’Intermarché – Circus – Wanty pagava 7’49” dal leader Andreas Leknessund (Team DSM).

12.40 Tra meno di 50 km ci sarà il traguardo volante di Castel di Sangro, posto dopo un tratto in salita.

12.36 Ora sta piovendo con insistenza e il fondo stradale sta diventando molto bagnato. Attenzione dunque.

12.33 Si avvicina agli 8′ il vantaggio dei fuggitivi.

12.30 Mancano poco più di 170 km al traguardo.

12.27 I quattro attaccanti: Davide Bais (EOLO-Kometa), Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Simone Petilli (Intermarché – Circus – Wanty) e Karel Vacek (Team Corratec – Selle Italia).

12.25 Plotone che ha rallentato ulteriormente, fuggitivi a 7′.

12.22 Ancora tantissima pioggia sulla corsa, momento sempre difficile per la carovana.

12.20 180 chilometri all’arrivo.

12.17 Margine che resta sempre nell’ordine dei 6’15”, con la DSM a tirare. Ovviamente la squadra della Maglia Rosa accetta questa situazione e non si dannerà l’anima per riprendere la fuga.

12.14 Media non troppo alta, siamo attorno ai 40 km/h.

12.09 Tratto di gara completamente pianeggiante e con poche emozioni. Vediamo se le squadre dei big proveranno a muoversi già sulla prima salita.

12.06 6’20” di vantaggio per i fuggitivi.

12.03 È ancora presente il rischio di possibile nevicata sul traguardo in montagna, ad oltre 2000m.

11.59 Ricordiamo i quattro fuggitivi: Davide Bais (EOLO-Kometa), Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Simone Petilli (Intermarché – Circus – Wanty) e Karel Vacek (Team Corratec – Selle Italia).

11.57 Vantaggio che ora sfiora i 6′.

11.55 Per fortuna ora splende il sole sulla corsa, c’è rischio di pioggia successivamente.

11.52 Petilli è l’uomo messo meglio in classifica generale: 7’49” il suo ritardo.

11.50 200 chilometri al traguardo.

11.48 In testa al gruppo il Team DSM della Maglia Rosa. Da capire quale squadra si prenderà la responsabilità di inseguire.

11.45 Vantaggio degli attaccanti che va oltre i 3′.

11.42 Gruppo che si è completamente fermato.

11.39 I quattro all’attacco: Davide Bais (EOLO-Kometa), Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Simone Petilli (Intermarché – Circus – Wanty) e Karel Vacek (Team Corratec – Selle Italia).

11.36 E invece è andata via la fuga: sono quattro corridori all’attacco.

11.34 210 chilometri al traguardo.

11.31 Plotone allungatissimo e diverse schermaglie per ora. Per formare la fuga giusta ci vorrà un po’.

11.28 Il gruppo non lascia andare via la fuga, sono tantissimi gli scatti.

11.25 Tanti attacchi in questa prima fase di gara.

11.23 PARTE UFFICIALMENTE LA TAPPA!

11.20 Corridori tutti con la mantellina, anche oggi con il meteo sarà durissima.

11.18 Oggi dovrebbe esserci una bella sfida anche per la Maglia Azzurra: vediamo se Thibaut Pinot deciderà di andare in fuga, occhio anche a Santiago Buitrago.

11.15 Prima opportunità per la sfida tra Primoz Roglic e Remco Evenepoel: nonostante le cadute il belga sembra essere tranquillo ed in forma.

11.13 Oggi potrebbe perdere la Maglia Rosa Andreas Leknessund (DSM): se dovesse esserci battaglia sull’ultima salita sarà durissima per il norvegese.

11.10 Scopriamo nel dettaglio la frazione odierna: si comincia in maniera placida con i primi 60 chilometri pressoché pianeggianti, poi si comincerà a salire. La prima fatica è la scalata che porta verso Rionero Sannitico, 14,4 km al 4,6% di pendenza media ma non segnalata come GPM. La prima salita ‘vera’ è quella di Roccaraso, 7,3 km al 6,1%, pendenza affievolita dagli ultimi due chilometri morbidi ma dove si tocca anche il 10%.

Si scollina al chilometro 101; lunga discesa e poi si andrà dritti verso il finale di giornata. Dal km 171 si sale verso Calascio, un seconda categoria di 13,5 km al 6% medio, poi si attacca quasi immediatamente con l’ultima ascesa, dove si toccheranno i 2123 metri di altitudine. Salita lunga ma suddivisa in tre tronconi: nei primi 9 chilometri si rimane fra il 3 ed il 6% mesio, per poi affrontare 10 chilometri quasi tutto in falsopiano. Poi arriva l’ultimo gradino, quello più difficile: sette chilometri al 9% medio e vette al 13%.

11.08 Corridori pronti al tratto di trasferimento, alle 11.20 il via ufficiale della tappa.

11.07 Da segnalare che Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck) e Giovanni Aleotti (BORA – hansgrohe) non partiranno per la frazione odierna. Entrambi si sono ritirati causa Covid.

11.05 Il meteo anche oggi fa paura alla carovana: piove in partenza, per fortuna non dovrebbero esserci rovesci all’arrivo dove per qualche momento si è pensato addirittura alla neve.

11.03 Oggi in scena il primo tappone di montagna: da Capua a Campo Imperatore, 218 chilometri con un arrivo in salita che sicuramente preoccupa tutti i big.

11.00 Buongiorno e benvenuti alla Diretta Live della settima tappa del Giro d’Italia 2023.

GIOVANNI ALEOTTI SI RITIRA: HA IL COVID

Buongiorno a tutti e benvenuti alla DIRETTA LIVE della settima tappa del Giro d’Italia 2023, da Capua a Campo Imperatore di 218 chilometri, la seconda più lunga dell’intera Corsa Rosa: arriveranno oggi le prime vere schermaglie tra gli uomini di classifica con questo arrivo in salita, che promette di essere impegnativo, poiché prenderà i corridori più per uno sforzo prolungato che per le pendenze massime.

Si comincia in maniera placida con i primi 60 chilometri pressoché pianeggianti, poi si comincerà a salire. La prima fatica è la scalata che porta verso Rionero Sannitico, 14,4 km al 4,6% di pendenza media ma non segnalata come GPM. La prima salita ‘vera’ è quella di Roccaraso, 7,3 km al 6,1%, pendenza affievolita dagli ultimi due chilometri morbidi ma dove si tocca anche il 10%.

Si scollina al chilometro 101; lunga discesa e poi si andrà dritti verso il finale di giornata. Dal km 171 si sale verso Calascio, un seconda categoria di 13,5 km al 6% medio, poi si attacca quasi immediatamente con l’ultima ascesa, dove si toccheranno i 2123 metri di altitudine. Salita lunga ma suddivisa in tre tronconi: nei primi 9 chilometri si rimane fra il 3 ed il 6% mesio, per poi affrontare 10 chilometri quasi tutto in falsopiano. Poi arriva l’ultimo gradino, quello più difficile: sette chilometri al 9% medio e vette al 13%.

Sarà lì che gli uomini di classifica inizieranno ad attaccarsi per poter sconvolgere la classifica generale, che sarà sicuramente stravolta dalla tappa odierna. La Capua-Campo Imperatore prenderà il via alle 11.20; OA Sport inizierà la sua DIRETTA LIVE alle ore 11.00 per non perdere nemmeno una pedalata! BUON DIVERTIMENTO!

Foto: LaPresse