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Calcio

Giuntoli sempre più lontano da Napoli, come Spalletti. Ma De Laurentiis non farà sconti

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Cristiano Giuntoli e Luciano Spalletti

Il futuro di Cristiano Giuntoli sembrerebbe sempre meno tinto di azzurro. Così come quello di Luciano Spalletti. I due assi portanti dello scudetto, l’anima e il cuore del Napoli capace di riportare il tricolore sotto il Vesuvio, sembrano destinati a dire addio. Se per il tecnico di Certaldo le voci si fanno sempre più insistenti, tanto da parlare di dimissioni sempre più vicine, per il direttore sportivo la situazione è più complessa. Il patron Aurelio De Laurentiis, infatti, non appare intenzionato a fare sconti per liberare Giuntoli, che ha un altro anno di contratto. 

L’architetto del Napoli dello scudetto, però, vorrebbe cambiare aria. Dopo otto splendidi anni sente la necessità di cambiare aria. Le sirene della Juventus sono assordanti. E con il club bianconero c’è un accordo di massima che andrebbe solo messo nero su bianco. Ma nonostante tutto l’affetto che lega il presidente all’ex direttore sportivo del Carpi, di regalarlo al nemico giurato non se ne parla. Serve un gettone – neanche troppo piccolo – per liberare Giuntoli e farlo volare alla corte della Vecchia Signora. 

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Peccato che la Juve non abbia alcuna intenzione di versare degli euro nelle casse di De Laurentiis. Il profilo di Giuntoli piace ed è ritenuto ideale per rifondare una squadra che quest’anno, in campo, non ha convinto fino in fondo. E che in estate rischia di perdere parecchi pezzi, soprattutto se come sembra non parteciperà all’Europa. Penalizzazione a parte, l’Uefa è sul piede di guerra e difficilmente ammetterà alle coppe il club bianconero. Che a quel punto, oltre a Di Maria, potrebbe vedersi costretta a far partire altri big. Chiesa, Pogba e Vlahovic sono i principali indiziati. Ma la lista contiene tanti altri nomi.

La voglia di mettersi in gioco da parte Giuntoli potrebbe però fare la differenza. Il dirigente originario di Firenze vuole la Juve a tutti i costi. E pare pronto a venire incontro alla richiesta di De Laurentiis rinunciando all’eventuale buonuscita. Se così fosse anche il patron dei partenopei potrebbe arrendersi, perdendo il secondo pezzo dello scudetto. L’anima del Napoli, dopo il cuore. Due partenze che nessuno si avrebbe mai immaginato e che invece potrebbero presto diventare realtà.

Foto: Lapresse