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Formula 1

F1, Max Verstappen vuole la pole-position a Miami: Ferrari può lottare, ma sul passo gara…

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Charles Leclerc

L’animo del vincente. Il primo giorno di prove libere del GP di Miami, quinto round del Mondiale 2023 di F1, ha visto un Max Verstappen motivato e voglioso di dimostrare il proprio valore. Le non vittorie della Sprint Race e del GP di Azerbaijan non le ha proprie digerite Max, specie se si pensa che il messicano Sergio Perez sia stato autore della doppietta.

E così, dopo aver trovato un po’ il feeling con il circuito costruito nella zona dell’Hard Rock Stadium, la casa dei Miami Dolphins, Verstappen ha posto le basi per il suo “Touchdown. Il due-volte iridato, infatti, ha impressionato per velocità pura e costanza nel corso del day-1, replicando quanto si era visto negli altri appuntamenti iridati, con l’eccezione di Baku.

Un bilanciamento invidiabile su un circuito molto difficile, reso ancor più insidioso dalla riasfaltatura. Il surriscaldamento delle mescole è una criticità, ma sembra che questa non riguardi la RB19, come al solito “gentile” con le Pirelli. Di conseguenza, il neerlandese ha buone possibilità per andarsi a prendere la p.1, anche per far capire a Checo che il migliore sia sempre lui.

La Ferrari, da questo punto di vista, può lottare per la pole. La scuderia di Maranello ha introdotto delle novità dal punto di vista tecnico, per quanto riguarda il fondo e il diffusore. SF-23 buona sul giro secco, ma non altrettanto si può dire sul passo gara. Nei pochi giri che sono stati effettuati con serbatoi pieni, il distacco dalle Red Bull è stato enorme, e Charles Leclerc, per il problema dell'”overheating”, è andato a muro e ha concluso così la sua seconda sessione di prove libere.

Le sensazioni in macchina sono buone sul giro secco. Per quanto riguarda il passo gara invece ci manca ancora qualcosa rispetto ai nostri avversari e stiamo lavorando proprio si questo aspetto Vediamo cosa riusciamo ad ottenere domani..“, le parole di Charles (fonte: sito ufficiale della Ferrari). Mercedes, in tutto questo, è una grande incognita: le W14 sono state velocissime nel corso della FP1, mentre nella FP2 non si sono messe particolarmente in mostra. Quale sarà la verità? In tutto questo, ci si aspetta anche qualcosa dallo spagnolo Fernando Alonso su Aston Martin, in grado di ambire alla top-5 e avendo l’asso della conservazione delle gomme da giocare domenica.

Foto: LiveMedia/Antonin Vincent/DPPI

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