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Calcio, Champions League: sarà il Manchester City a sfidare l’Inter in finale. I Citizens asfaltano 4-0 il Real Madrid

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Erling Haaland, Ruben Dias Manuel Akanji

La finale della UEFA Champions League 2022/23 sarà tra il Manchester City di Pep Guardiola e l’Inter di Simone Inzaghi. I Citizens, questa sera, hanno letteralmente asfaltato il Real Madrid Campione d’Europa in carica di Carlo Ancelotti. All’Etihad Stadium gli inglesi hanno dominato e vinto per 4-0 con i Blancos. Un poker severo ma allo stesso tempo giusto: il Real non è mai realmente entrato in partita, specialmente grazie a una prestazione superlativa del City. Il racconto del match.

CALCIO, CHAMPIONS LEAGUE: IL RACCONTO DI MANCHESTER CITY-REAL MADRID

IL PRIMO TEMPO

La prima conclusione della gara, dopo un possesso prolungato del City, arriva con Walker. Un Manchester incontenibile e in costante pressione si propone in avanti con De Bruyne che serve Haaland: il norvegese salta Courtois e serve a rimorchio un compagno che non c’è. Raccoglie il pallone Rodri che, al 7′ entra in area e conclude di poco fuori al lato. Clamorosa occasione per il City al 13esimo: pallone scodellato al centro dell’area, Haaland a botta sicura schiaccia di testa ma Courtois da due passi compie una parata clamorosa. Il match rimane sullo 0-0. Al 18esimo De Bruyne, conclude su punizione e sfiora il palo. Minuto 21′: Courtois merita una statua. Haaland svetta, impatta benissimo il pallone di testa pronto a festeggiare: ma con una mossa felina il portiere belga mette la sfera in angolo.

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De Bruyne illumina: palla dentro per Bernardo Silva che, a tu per tu, spiazza l’estremo difensore del Real. Al 23esimo è 1-0 City. Il Real si accende solamente al 34′: Kroos con una sassata da fuori area colpisce la traversa. Al 36esimo raddoppio City: Bernardo Silva, di testa, spinge dentro il pallone. 2-0. Termina il primo tempo e a dominare è stato proprio il Manchester City di Guardiola con un possesso palla in grado di toreare il Real Madrid.

IL SECONDO TEMPO

Nella ripresa il Real prova ad accendersi: al 50esimo calcio di punizione battuto da Alaba e grande respinta di Ederson. Poi però la partita nonostante sia frizzante, non vede incidere pericolosamente le due compagini. Al minuto 73 si accende Gundogan: colpo di tacco per Haaland, che si presenta davanti a Ederson, calcia il pallone ma trova la respinta del portiere miracolosa. Minuto 75 sfera giocata in mezzo a seguito di un calcio di punizione, stacca di Militao che buca il suo stesso portiere. 3 a 0 Manchester City. I Citizens calano anche il poker con Alvarez al 91esimo: azione strepitosa e filtrante di Foden per l’argentino che non fallisce.

Foto: LaPresse