F1, seconda bandiera rossa in Australia: gara convulsa all’Albert Park di Melbourne

Grande caos a Melbourne (Australia), sede del terzo round del Mondiale 2023 di F1. Sul circuito cittadino dell’Albert Park tante emozioni e soprattutto interruzioni che si susseguono. La Race Direction protagonista in questo appuntamento, considerando che la bandiera rossa è stata esposta in due circostanze.

Nel primo caso, dopo otto giri, l’incidente del thailandese Alexander Albon, visti i detriti in pista, ha portato alla decisione della sospensione e di un re-start che è andato a danneggiare la strategia dello spagnolo Carlos Sainz (Ferrari) e del britannico George Russell (Mercedes). Da sottolineare che nel primo giro, il contatto tra Lance Stroll (Aston Martin) e Charles Leclerc (Ferrari) ha portato al ritiro di quest’ultimo e all’impiego della Safety Car.

Il secondo caso è quello del danese Kevin Magnusesen (Haas), causato probabilmente da un problema tecnico sulla monoposto americana, che poi ha impattato pesantemente contro il muro. Per i tanti detriti in pista, come in precedenza, la bandiera rossa è tornata nuovamente in scena, mancando due tornate al termine.

LAP 55/58 ???? RED FLAG ????

The race has been red-flagged!

Sit down and buckle up folks, this is gonna be mental ????#AusGP #F1 pic.twitter.com/4ef86k417R

— Formula 1 (@F1) April 2, 2023

Nel momento della sospensione, Max Verstappen (Red Bull) guida le fila, a precedere il britannico Lewis Hamilton (Mercedes), Fernando Alonso (Aston Martin) e Sainz. Sarà un re-start da fermo.

Foto: LaPresse