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Rugby

Scozia-Italia 26-14, pagelle Sei Nazioni rugby: Gesi esordio ottimo, benissimo la seconda e terza linea

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Scozia-Italia touche

Si è conclusa a Edimburgo la sfida valida per il quinto turno del Guinness Sei Nazioni 2023 e la Scozia ha battuto l’Italia per 26-14. Azzurri che, però, fino allo scadere hanno avuto la chance di vincere, ma troppi errori sono costati caro a una squadra che, comunque, ha giocato un buon match. Ecco come sono andati gli azzurri.

Tommaso Allan 7: L’errore all’inizio al piede rischia di mettergli dubbi in testa, ma poi è lui a muovere il tabellino nel primo tempo. La chicca è farsi trovare pronto sul calcetto di Garbisi per la meta che prova a riaprire la partita.

Pierre Bruno 6,5: Si vede poco palla in mano, ha qualche problema a difendere, soprattutto sulla prima meta scozzese. Nella ripresa prende coraggio ed è tra i protagonisti della rimonta sfiorata

Juan Ignacio Brex 6,5: Non si vede molto, ma è il solito mastino in difesa e ha un paio di buone iniziative in attacco.

Luca Morisi 6,5: Grandissima partita difensiva, con tanti placcaggi decisivi. Si vede poco in attacco, ma è concreto.

Simone Gesi 7,5: Esordio di fuoco per l’ala che si fa notare a fine primo tempo quando salva una meta già fatta che rischiava di tagliare le gambe agli azzurri. Nella ripresa è tra i migliori.

Paolo Garbisi 7: Non si vede molto per un’ora di gioco, ma quando ha la chance arriva il calcetto che manda in Allan in meta, poi piazza la punizione per tornare sotto break e ridare speranze agli azzurri.

Alessandro Fusco 5,5: Non manca la voglia di provarci, trova un bellissimo break a inizio ripresa, ma un paio di errori di handling costano carissimo quando l’Italia poteva riaprire il match.

Lorenzo Cannone 7: L’Italia è decisamente più concentrata sui break down e il merito è anche suo.

Michele Lamaro 7,5: Come per Cannone, tutta la terza linea lavora benissimo nei punti d’incontro. È leader assoluto nella ripresa quando incita i suoi alla rimonta.

Sebastian Negri 7,5: Ancora una volta è un portatore di palla devastante, guadagna tante volte la linea del vantaggio.

Federico Ruzza 7: Anche lui fondamentale a cacciare la palla nei break down. Molto bene anche palla in mano.

Edoardo Iachizzi 6,5: Paga un po’ l’emozione della prima da titolare, esce anche 10 minuti per concussion, ma non delude le aspettative.

Marco Riccioni 6,5: Soffre troppo in mischia chiusa, venendo ammonito alla mezz’ora di gioco. Mezzo voto in meno per il giallo

Giacomo Nicotera 7,5: Se in mischia soffre come tutta la prima linea, difende in maniera fantastica a lungo.

Danilo Fischetti 7: Come Riccioni, anche lui soffre troppo la mischia chiusa nella prima mezz’ora del match, ma poi cresce.

Dalla panchina: Marco Manfredi n.d., Federico Zani n.d, Pietro Ceccarelli 6, Niccolò Cannone n.d., Giovanni Pettinelli n.d., Manuel Zuliani 8, Alessandro Garbisi 6,5, Marco Zanon n.d.

Foto: LaPresse