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Ginnastica artistica, Jury Chechi: “L’Italia stupirà a Parigi 2024. Lodadio e Maresca straordinari anellisti”

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Yuri Chechi

Jury Chechi è la grande icona della ginnastica artistica italiana. Il ribattezzato Signore degli Anelli ha dominato la scena internazionale sugli amati anelli per un decennio, vincendo la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atlanta 1996 e conquistando ben cinque titoli iridati consecutivi tra il 1993 e il 1997. Il fuoriclasse toscano, che nel proprio palmares vanta anche il bronzo ai Giochi di Atene 2004 e quattro trionfi in ambito europeo, presenta un fisico invidiabile a 53 anni e continua a interessarsi all’universo della Polvere di Magnesio. Nel 2016 concorse per la Presidenza della Federazione Ginnastica d’Italia, perdendo di misura contro Gherardo Tecchi.

Jury Chechi è stato ospite ai microfoni di Chiara Sani per Ginnasticomania, trasmissione di Sport2U (la web tv di OA Sport), soffermandosi sulle eccellenti prestazioni raccolte nell’ultimo anno dall’Italia in ambito maschile (argento nella gara a squadre degli Europei e quarto posto ai Mondiali, a un soffio dal podio e dalla qualificazione anticipata alle Olimpiadi di Parigi 2024): “I risultati odierni sono frutto di un lavoro che nasce tempo addietro. Mi permetto anche in minima parte di averne fatto parte per far sì che la ginnastica artistica italiana potesse svilupparsi, è stato fatto un buon lavoro da parte di tecnici, società e Federazione“.

Il Signore degli Anelli si è soffermato su un aspetto di grande attualità in campo sportivo: “Oggettivamente dobbiamo dire che ci sono anche situazioni di geopolitica internazionale che ci consentono di essere protagonisti: quando gareggi senza Russia e Ucraina c’è un’opportunità che l’Italia sta cogliendo al massimo, quindi molto bene”. Entrando poi nello specifico su alcuni atleti di spicco: “Lodadio e Maresca sono due anellisti straordinari, credo che possono fare bene anche su altri attrezzi ed è importanti per le dinamiche di gara e di qualificazione olimpica. Bartolini e Casali sono atleti che possono fare benissimo anche a livello individuale e penso che alle Olimpiadi ci saranno sorprese, non soltanto con gli anellisti ma su tutti i fronti“.

Jury Chechi ha poi concluso parlando della qualità di questa Nazionale, decisamente compatta e particolarmente coesa: “Mi dicono che il gruppo è molto unito, i ragazzi sono affiatati e stanno facendo un buon lavoro. Non cambierei nulla. Se si riuscisse a parlarne di più di questi risultati aiuterebbe“. Di seguito il VIDEO con l’intervista integrale a Jury Chechi.

VIDEO INTERVISTA JURY CHECHI

Foto: Lapresse