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Salto con gli sci

Salto con gli sci, Mondiali Planica 2023: chi succederà a Maren Lundby sul trono del Large Hill?

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Maren Lundby

Mercoledì 1 marzo andrà in scena la II gara individuale femminile su trampolino grande con valenza iridata. Questa competizione è infatti stata aggiunta al programma dei Mondiali a partire dall’edizione di Oberstdorf 2021, consentendo quindi di raggiungere la piena parità sessuale nel salto con gli sci.

La disciplina può vantarsi di permettere a uomini e donne di avere lo stesso numero di possibilità di medaglia, ovvero quattro (due prove individuali e altrettante a squadre). L’unica differenza è rappresentata dal contesto dove si disputa il team event monosesso. I maschi saltano su Large Hill, mentre le femmine si confrontano su Normal Hill. Dettagli. Ciò che conta è aver garantito le medesime chance ad ambedue le metà del cielo.

Due anni fa, a Oberstdorf, la medaglia d’oro fu appannaggio della norvegese Maren Lundby, che precedette la giapponese Sara Takanashi (argento) e la slovena Nika Kriznar (bronzo).

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La gara si appresta peraltro a effettuare il proprio ingresso nella famiglia olimpica, in quanto il Cio ne ha recentemente approvato l’aggiunta al programma di Milano-Cortina 2026, edizione alla quale si arriverà con tre titoli mondiali già assegnati.

La parità sessuale, però, non sarà garantita nel contesto a Cinque cerchi. Fra tre anni gli uomini avranno quattro possibilità di medaglia (due individuali e due a squadre), mentre le donne ne avranno a disposizione una di meno (mancherà il team event monosesso riservato a chi è priva di cromosoma Y). In ogni caso, “3 a 4” è meglio del “2 a 4” visto a Pechino 2022. Dunque, si tratta pur sempre di un passo in avanti in attesa della piena equivalenza.

STAGIONE 2022-2023

Nella stagione in corso si sono disputate 8 gare individuali su Large Hill, nelle quali si sono imposte quattro atlete diverse e sono complessivamente salite sul podio undici donne differenti.

Se guardiamo ai successi, è evidente come due figure si staglino al di sopra di tutte le altre. Si tratta di Katharina Althaus e Silje Opseth, capaci di primeggiare 3 volte a testa. La tedesca ha trionfato a Titisee-Neustadt, Sapporo-I e Willingen-I. La norvegese, invece, ha svettato a Wisla-I, Lillehammer e Sapporo-II.

Le due affermazioni sfuggite al tandem di cui sopra sono state appannaggio di Eva Pinkelnig (Wisla-II) e di Yuki Ito (Willingen-II).

Curiosamente, se guardiamo ai podi, la più presente diventa Pinkelnig con 5 (1-0-4). Difatti Althaus e Opseth, “ferme” a 4, denotano una tendenza a vincere più che a piazzarsi (3-1-0)!

Si contano poi 3 top-three per Ema Klinec (0-3-0) e 2 per Sara Takanashi (0-0-2). Ingresso nel gotha unico per Ito (1-0-0); Marita Kramer (0-1-0), Anna Odine Strøm (0-1-0), Nozomi Maruyama (0-1-0); Frida Westman (0-0-1) e Ursa Bogataj (0-0-1).

In ottica Italia, il miglior risultato conseguito su Large Hill è il 18° posto di Lara Malsiner a Titisee-Neustadt. A seguire vengono indicati tutti i piazzamenti delle azzurre su trampolino grande nel 2022-23.

L’ordine delle competizioni è Wisla (I e II), Lillehammer, Titisee-Neustadt, Sapporo (I e II), Willingen (I e II).

MALSINER Lara
31 – 30 – DNQ – 18 – 28 – 25 – 26 – 28

MALSINER Jessica
30 – 37 – 23 – 23 – 22 – 22 – 27 – 22

AMBROSI Martina
DNQ – DNQ – x – x – x – x – x

“DNQ” indica mancata qualificazione
La “x” denota assenza.

Foto: La Presse