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Sci Alpino

Sci alpino, Clement Noel vince in rimonta lo slalom di Schladming! Gross 20°, out Sala e Vinatzer

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Clement Noel

Lo slalom in notturna di Schladming, uno degli eventi più attesi dell’intera stagione di Coppa del Mondo di sci alpino, non ha deluso le aspettative, regalando una gara ricca di emozioni e colpi di scena. La Planai ha premiato un eccezionale Clement Noel, in grado di tornare al successo in Coppa del Mondo dopo oltre un anno di digiuno.

Per la prima volta in stagione, suona dunque un inno diverso da quello norvegese o  svizzero in slalom speciale. A far risuonare La Marsigliese ci pensa un Noel in grande rimonta, che passa dalla settima piazza della prima manche al successo finale, grazie a una prova solidissima e anche a qualche errore dei diretti avversari.

Sul podio con lui proprio uno svizzero e un norvegese: seconda piazza per un ritrovato Ramon Zenhaeusern, lontano appena 7 centesimi e tornato sul podio dopo quasi due anni dall’ultima volta; terzo gradino occupato dal sempre eccezionale Lucas Braathen, a 38 centesimi dal vincitore. Il giovane norvegese consolida dunque il pettorale rosso con il quinto podio stagionale in slalom.

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Sfiora il podio un deluso Manuel Feller, quarto a +0.45 e dunque a soli 7 centesimi da Braathen. Dietro di lui lo svizzero Loic Meillard, quinto a +0.60 e il secondo norvegese Atle Lie McGrath, sesto a +0.95. Di norvegesi in top10 ce ne sono altri due: Alexander Steen Olsen è 8° a +1.16 mentre Timon Haugan è 10° a +1.23. Fuori dalla top10 un Henrik Kristoffersen sprecone: dopo aver chiuso ampiamente in testa la prima manche, un errore nelle prime porte della seconda compromette il risultato finale (11° a +1.33).

Gara assolutamente da dimenticare in casa Italia: l’unico ad arrivare indenne al traguardo è Stefano Gross, in grado di chiudere in 20ma piazza, più a causa di errori altrui che per una manche realmente efficace. Fuori invece Alex Vinatzer e Tommaso Sala. Se per il primo non è certo una sorpresa, per il secondo si tratta di uno dei rarissimi passi falsi delle ultime stagioni, in cui aveva fatto della costanza la sua grande forza. Come detto Braathen consolida il suo primato nella classifica di specialità, portando il suo vantaggio sul connazionale Kristoffersen a 41 punti, mentre perde tanto terreno Daniel Yule che rimane a 334 punti a causa di un’uscita nella seconda manche.

Foto: LaPresse