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‘Saranno Campioni’: Ian Matteoli, il predestinato che fa sognare nello snowboard acrobatico

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Ian Matteoli

Quando parliamo di Ian Matteoli ci viene subito in mente una parola: precocità. Le prime gare di Coppa Europa disputate ad appena 13 anni, con discreti risultati di fronte ad atleti anche di 10 anni più grandi di lui, fino a chiudere il cerchio con lo splendido podio (terzo posto) ottenuto nel big air di Coppa del Mondo lo scorso 17 dicembre a Copper Mountain, entrando di diritto nella storia dello snowboard freestyle italiano, visto che nessun azzurro era mai salito sul podio nel massimo circuito. Una prima volta che ha ancora più valore, se consideriamo che Matteoli era all’esordio assoluto in World Cup in questa specialità.

Ian Matteoli è nato a Bardonecchia il 30 dicembre 2005, ed è tesserato per lo Snowboard Club Madonna di Campiglio Team. Come si suol dire, buon sangue non mente. Infatti Ian è figlio d’arte: suo padre Andrea, detto Matiu, dal 1989 al 1996 ha collezionato 17 podi in Coppa del Mondo, ma nello snowboard alpino (tra PGS e PSL).

Proprio grazie a suo padre, il bardonecchiese già a 10 anni faceva parte di alcuni dei team più importanti del freestyle e ha potuto girare il mondo tra America, Nuova Zelanda e ovviamente Europa. Nel 2019, quando per i suoi meriti sportivi è stato inserito nella squadra B di Coppa Europa, il tecnico Jacopo Thomain si è subito accorto delle potenzialità del ragazzo mettendolo un po’ sotto l’ala di Emiliano Lauzi (il nostro attuale numero 1 nella disciplina e quinto alle Olimpiadi di Pechino).

L’aspetto più incredibile dell’azzurro è che, al momento, divide il suo tempo tra snowboard e skateboard! Vive entrambe le discipline al 100%, visto che in estate si dedica prevalentemente allo skate (con discreti risultati anche qui) e in inverno allo snowboard. In realtà, per lui lo skateboard è propedeutico allo snowboard e viceversa (ci sono trick molto simili tra le due discipline). Matteoli si diverte con tutte e due le tavole ai piedi, ma presto ci sarà da prendere una decisione: verso le Olimpiadi casalinghe di Milano-Cortina 2026 dovrà focalizzare anche la preparazione estiva sulla tavola invernale. L’appuntamento con la gloria a Cinque Cerchi richiederà questo sforzo ulteriore.

Il palmarès del 17enne incomincia a livello internazionale dal febbraio 2019 (appunto in Coppa Europa), nelle tre specialità dello slopestyle, big air e halfpipe. Da evidenziare i bei piazzamenti ai Mondiali Juniores di Krasnoyarsk (Russia) nel marzo 2021, ottavo nel big air, nono nell’SBS e quarto in halfpipe. Un anno dopo, ai Mondiali Juniores 2022 di Leysin, in Svizzera, è arrivata un’ottava piazza nello slopestyle come miglior piazzamento.

In Coppa del Mondo seniores, Matteoli ha esordito il 23 gennaio 2021 giungendo 29º in halfpipe a Laax. Fino all’esplosione definitiva di Copper Mountain, nella specialità forse a lui più congeniale, il big air. Da segnalare che proprio nella gara dello storico podio, il suo secondo salto eseguito ha ottenuto 94,75, punteggio mostruoso. Questo la dice lunga sul potenziale del ragazzo piemontese.

Finora, il Bel Paese si era aggrappato in questi sport ‘acrobatici’ ai successi di Silvia Bertagna (che però praticava il freestyle e non lo snowboard), bravissima ma unica atleta che da sola non poteva creare un movimento. Ora con Ian Matteoli sembra che abbiamo trovato un predestinato. Attendiamo conferme del suo talento sconfinato per le prossime gare e stagioni a venire.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

Foto: Alessandro Benissimo Fisi