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Atletica, Yeman Crippa insegue la vittoria alla Cinque Mulini! L’Italia non festeggia dal 1986. Sfida stellare tra le donne

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Yeman Crippa Yohanes Chiappinelli

La Cinque Mulini 2023 andrà in scena domenica 15 gennaio sui prati di San Vittore Olona (in provincia di Milano). Sarà la 91ma edizione della grande classica della corsa campestre, valida come tappa del World Athletics Cross Country Tour (livello gold). Altro appuntamento tradizionale per il cross internazionale in Italia, a nove giorni di distanza dal Campaccio. Il Bel Paese spera nel colpaccio di Yeman Crippa: il Campione d’Europa dei 10.000 metri, reduce dal terzo posto al Campaccio, insegue un sigillo che manca da addirittura 37 anni (Alberto Cova nel 1986).

Il trentino cercherà l’impresa sui 10,5 km contro avversari di lusso come il keniano Gideon Rono (27:11.03 sui 10.000 metri da junior, potrebbe essere una rivelazione), il marocchino Salaheddine Ben Yazide (bronzo mondiale under 20 sui 3000 siepi), il burundese Jean De Dieu Butoyi (vincitore del cross corto al Campaccio) e l’altro burundese Egide Ntakarutimana. Yeman Crippa, che sarà all’ultima uscita agonistica prima di dedicarsi alla preparazione per il suo esordio in Maratona (2 aprile a Milano), sarà affiancato dal fratello Nekagenet e da Luca Alfieri, Enrico Vecchi, Marco Fontana Granotto, Riccardo Martellato.

La gara femminile (sulla distanza di 6,2 km), si preannuncia stellare, visto che saranno al via quattro delle prime cinque atlete del ranking mondiale di corsa campestre. Le keniane Lucy Mawia e Beatrice Chebet (argento mondiale sui 5.000 metri), l’etiope Likina Amebaw e la burundese Francine Niyomukunzi. L’Italia si aggrapperà a Giovanna Selva, Micol Majori ed Elisa Palmero per un buon piazzamento. Appuntamento alle ore 14.15 per la gara femminile e alle ore 14.45 per quella maschile.

Antonio La Torre, DT della Nazionale Italiana di atletica leggera, ha dichiarato: “Crippa vincitore della Cinque Mulini? Sarebbe bellissimo, non è un sogno proibito, ma restiamo con i piedi per terra e ricordiamo che qui ci sono altri ottimi atleti. Vorrei vedere uno Yeman con lo stesso spirito del Campaccio. Il mezzofondo sta vivendo un momento di ripresa, passando per Pietro Arese e per gli ottocentisti Barontini e Tecuceanu: stiamo tornando a essere una delle nazioni leader almeno a livello europeo”.

Foto: Pier Colombo