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Sci di fondo: a Davos ampio contingente italiano con De Fabiani e Mocellini. Non c’è Golberg, rinviato il rientro di Linn Svahn

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Si arriva a Davos, in Svizzera, per il quarto fine settimana di Coppa del Mondo di sci di fondo. Ancora una volta sono tante le questioni che si sono andate a succedere nel corso della settimana di avvicinamento a quello che è un weekend che vivrà di soli sabato e domenica con sprint e 20 km.

Iniziando dal campo maschile, c’è una coppia di assenze sul fronte norvegese, ma la più importante riguarda il leader di Coppa del Mondo, Paal Golberg. Per lui, infatti, raffreddore (non Covid) che ne impedisce l’impiego in questa due giorni e che permetterà a diversi rivali di avvicinarsi, complice anche il nuovo sistema di punteggio. Niente da fare anche per Haavard Solaas Taugboel, vittima di un lieve stiramento alla coscia che si è procurato nella sprint a Beitostølen. Neanche la Svezia sorride particolarmente, visto che ci saranno i forfait tanto di Calle Halfvarsson quanto di Johan Haeggstroem.

L’Italia, uscita decisamente rinfrancata da tutto quello che si è venuto a creare in Norvegia, porta in campo maschile Francesco De Fabiani, Giandomenico Salvadori, Paolo Ventura, Giacomo Gabrielli, Mikael Abram, Davide Graz e Simone Mocellini. Chiaramente il primo e l’ultimo di questa lista sono i più attesi, l’uno perché sembra in netta ripresa, l’altro per scoprire se ci sarà una linea di continuità rispetto al podio di Beitostølen conquistato in maniera mirabile, e benedetto con felicità anche dall’attualmente assente Federico Pellegrino (il figlio suo e di Greta Laurent è prossimo alla nascita).

Sci di fondo, Coppa del Mondo: i convocati dell’Italia per Davos. Spicca Mocellini, assenti Pellegrino e Ganz

Per quanto riguarda il campo femminile, stupisce particolarmente la grande quantità di assenze, se si fa eccezione per Ebba Andersson e Anna Dyvik che già avevano i loro problemi. Mancheranno anche Ebba Ribom, Jonna Sundling e Frida Karlsson, con quest’ultima che aveva punzecchiato la norvegese Tiril Udnes Weng, capoclassifica per quel che concerne la Sfera di Cristallo, facendo notare come non sia la migliore in nulla, ma sia parimenti brava in tutto (un po’ la ratio dell’attuale sistema di punteggio). L’obiettivo reale di Karlsson sono i Mondiali, non la Coppa del Mondo. Diversa la situazione di Linn Svahn (che, per uno svarione della Federazione svedese, ha prima perso e poi recuperato i punti FIS): il suo ritorno al piano più elevato è ancora rinviato, preferisce una gara di Scandinavian Cup per avere più sicurezze possibili.

In casa Italia ci sono delle novità sul lato convocazioni. Non c’è Caterina Ganz a causa di un forte raffreddore. Al via, invece, vedremo Anna Comarella e Martina Di Centa come reduci della Norvegia. Triplo esordio nella stagione per Francesca Franchi, Cristina Pittin e Nicole Monsorno.

Foto: LaPresse