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Sci alpino, Sofia Goggia farà la discesa di St. Moritz! In pista con un tutore alla mano!

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Sofia Goggia

Sofia Goggia ce la fa. La sciatrice azzurra sarà regolarmente in pista nella discesa di St. Moritz con il pettorale numero 9, stringendo i denti nonostante la frattura scomposta al secondo e terzo metacarpo della mano sinistra procuratasi nella gara di ieri, chiusa al secondo posto alle spalle della connazionale Elena Curtoni per soli 29 centesimi e correrà con un tutore per proteggersi.

Un piazzamento di rilievo, ottenuto in condizioni di visibilità non propriamente semplici, che sembrava essere il preludio per un weekend con il sorriso sulle labbra. Invece, appena tagliato il traguardo, l’atleta bergamasca è parsa parecchio sofferente, rivolgendosi ai tecnici italiani con un eloquente ‘Mi sono rotta una mano‘. Avvenimento accaduto a causa di un violento impatto con un palo alla terza porta con la mano sinistra.

Subito trasportata verso la clinica di St. Moritz, la Goggia si è sottoposta ad una radiografia dove è stata evidenziata la rottura del secondo e terzo metacarpo della mano sinistra; il passo successivo è stato andare immediatamente alla Clinica ‘La Madonnina’ di Milano per ridurre le due fratture. Un intervento perfettamente riuscito, con l’inserimento di placche e viti all’interno della mano.

Come sta Sofia Goggia dopo l’infortunio? Confermata la presenza nella seconda discesa di St. Moritz!

Sin dalle primissime ore dopo l’intervento, la Goggia faceva trasparire ottimismo sulle sue condizioni, con il suo “Deciderò di gareggiare solamente pochi minuti prima del via“, frase che dopo una frattura alla mano non è tanto comune. Non per niente, in una stagione che la vede al quarto posto assoluto con 325 punti e leader della classifica di discesa libera, ogni occasione è buona per incamerare qualche risultato. Adesso, con coraggio, Sofia sarà dunque alla partenza della gara grazie ad un tutore alla mano, che verrà utilizzato sopra e sotto il guanto. Quali saranno le condizioni e quanto dolore sentirà, non lo sappiamo. Ma nel 2008 Denise Karbon riuscì addirittura a vincere ad Ofterschwang con una frattura a un pollice, quindi puntare in alto non è impossibile.

Foto: LaPresse