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Sci Alpino

Sci alpino, Marco Odermatt imbattibile nel superG di Bormio. Distacchi abissali, Kilde fuori dal podio

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Semplicemente di un’altra categoria. Marco Odermatt ha dominato il superG di Bormio. Una prestazione di classe sopraffina da parte del campione elvetico, che ha inflitto distacchi altissimi a tutti i rivali. Sedicesima vittoria della carriera in Coppa del Mondo per lo svizzero, la sesta in questa specialità e la prima a Bormio. Odermatt è stato perfetto, soprattutto nella parte centrale più tecnica, dove ha pennellato ogni curva.

Il “primo degli altri” è stato Vincent Kriechmayr, vincitore ieri in discesa, che ha accusato 64 centesimi dalla vetta. L’austriaco era avanti dopo i primi due intermedi, ma non ha potuto veramente nulla contro questo Odermatt, perdendo tutto il vantaggio nella seconda parte di gara. Grande festa per la Svizzera, visto che al terzo posto, un po’ a sorpresa, ha chiuso Loic Meillard. Primo podio della carriera nella specialità per l’elvetico, che ha sfruttato le sue doti da gigantista nella parte centrale, concludendo a 1.22 dal compagno di squadra.

Quarto posto per l’austriaco Daniel Hemetsberger (+1.36), che ha preceduto il francese Alexis Pinturault (+1.40). Sesto il canadese James Crawford (+1.51) davanti allo svizzero Stefan Rogentin (+1.54) ed al norvegese Aleksander Aamodt Kilde (+2.15), che ha commesso un grave errore nella parte finale, rischiando anche di uscire e perdendo tantissima velocità prima del traguardo. Completano la Top-10 l’austriaco Stefan Babinsky (+2.20) e lo svizzero Gino Caviezel (+2.26).

Purtroppo prosegue il momento nerissimo di Dominik Paris. L’altoatesino è andato in difficoltà fin dal primo tratto di pista, uscendo poi anche dal tracciato. La due giorni di Bormio doveva essere quella della svolta ed invece ha solo confermato una crisi senza fine. Lontani dalle posizioni che contano gli azzurri: Christof Innerhofer (19°, +2.80), Giovanni Franzoni, al miglior piazzamento in carriera con il ventiduesimo posto (+3.38), Matteo Marsaglia (25°, +3.62), Mattia Casse (28°, +3.72) e Florian Schieder (30°, +3.83), che non conquistava punti nella specialità da Saalbach 2020. Uscito Matteo Franzoso.

Foto: LaPresse