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Pagelle Francia-Polonia 3-1, voti Mondiali 2022: Mbappé imprendibile, Lewandowski isolato

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PAGELLE FRANCIA-POLONIA 3-1

Francia

Lloris, 6.5: bravissimo al 38′ a salvare la propria formazione su un tiro ravvicinato di Zielinski. Fino a quel momento non era stato chiamato in causa, se non per aiutare il giro palla della propria squadra. Piccola disattenzione al 45′ quando su un calcio d’angolo gli sfugge il pallone dalle mani. Nel secondo tempo non viene mai chiamato in causa.

Koundé, 5.5: primo tempo non stellare per lui, che con il passare dei minuti subisce la spinta offensiva di Bereszynski. Si è fatto vedere raramente in fase offensiva, anche perchè la Francia preferisce giocare sulla fascia sinistra, con il duo T.Hernandez-Mbappe. La prima grande occasione della ripresa parte dai suoi piedi, con un ottimo cross basso che ha portato Giroud a sfiorare la rete (dal 91′ Disasi: s.v.).

Varane, 6.5: se la Francia non ha ancora subito gol è in gran parte merito suo, visto il salvataggio sulla linea di porta al 38′, quando Kaminski ha tirato con Lloris battuto. Si è reso pericoloso sui diversi calci d’angolo avuti dalla sua nazionale in avvio di partita, senza però mai trovare la porta. Nel secondo tempo è stato maggiormente impegnato per via dell’ingresso di Milik, ma insieme ad Upamecano è riuscito ad annullare la doppia punta polacca.

Upamecano, 6: poche volte chiamato in causa in fase difensiva, ma a differenza del compagno di reparto partecipa maggiormente alla costruzione della propria squadra. Bravissimo a seguire Lewandowski nei movimenti lontano dall’area, senza permettergli quasi mai di girarsi verso la porta.

T. Hernandez, 6: spinge bene sulla fascia sinistra dove crea in diverse occasioni una superiorità numerica insieme a Mbappe. Nel secondo tempo è stato costretto a spingere di meno a causa della pericolosità polacca, ma si è ben comportato anche difensivamente.

Tchouameni, 6: sua la prima grande occasione della partita, con un tiro da fuori insidioso, letto bene dal portiere avversario. Viene ammonito nel finale del primo tempo, giallo che lo costringe a prestare maggiore attenzione nel pressing sui centrocampisti polacchi, fatto alla grande fino a quel momento. Nella seconda frazione ha dato equilibrio alla Francia, che in alcuni frangenti ha corso il rischio di sbilanciarsi troppo (dal 66′ Fofana, 6: ingresso in campo non spettacolare per lui che ha recuperato diversi palloni, commettendo però diversi errori nel momento in cui bisognava verticalizzare, andando così a vanificare alcune azioni pericolose).

Rabiot, 6.5: spesso partecipe all’azione offensiva della propria squadra, tentando talora di inserirsi negli spazzi e talora di defilarsi per creare buchi nella difesa avversaria. Guida lui il pressing della propria squadra, non permettendo al centrocampo rivale di salire con calma. Insieme a Tchouameni garantisce alla propria formazione un grande equilibrio, limitando l’attacco avversario.

Dembelé, 6.5: si vede poco nel primo tempo, anche se attorno alla mezz’ora prova a partire in contropiede grazie ad un’ottima palla recuperata da Griezmann, ma non riesce però ad angolare bene la propria conclusione. Ha iniziato alla grande la seconda frazione, sfruttando l’uno contro uno offerto dalla difesa avversaria (dal 76′ Coman: s.v.).

Griezmann, 7: seppur non abbia un indole difensiva ha recuperato in un paio di occasioni il pallone nella tre quarti polacca, trasformandole sempre in azioni offensive pericolose. Da lui è nato il secondo gol francese, quando sul dischetto della propria area di rigore ha recuperato palla lanciando il contropiede, che porta alla rete di Mbappe.

Mbappé, 8: mette in difficoltà la difesa avversaria con la sua velocità nel momento in cui la Polonia ha alzato il baricentro. Il gol del vantaggio francese nasce da una sua invenzione ai limiti dell’area, che ricorda le sue grandi doti tecniche. Si iscrive nel tabellino della partita con una rete strepitosa al 74′, che viene ripetuto un quarto d’ora più tardi, cambiando solamente angolo.

Giroud, 6.5: realizza lui la rete del vantaggio della propria squadra, facendosi perdonare il grave errore da pochi metri dalla porta al 28′. Troppo passivo quando la Polonia gioca il pallone, permettendo a Kiwior di tentare il lancio lungo in alcune occasioni. Vicino alla rete anche in apertura di ripresa, quando ha trovato l’esterno della rete su un cross di Kounde (dal 76′ Thuram: s.v. ).

Polonia

Szczesny, 6.5: salva ripetutamente la propria squadra dalle molteplici conclusioni dei francesi, mettendosi in mostra anche con delle uscite per nulla scontate, a dimostrazione del suo grande carisma. Nulla può sul gol di Giroud, mentre sulla rete di Mbappe si è lasciato illudere dalla finta del numero 10.

Cash, 6.5: ottima prestazione del terzino polacco, a cui è toccato l’arduo compito di marcare Mbappe. Il numero 2 della Polonia però ha risposto presente, anche in velocità, dove con la grande furbizia dei difensori ha limitato gli scatti dell’avversario in tutti i modi. Nella ripresa ha continuato ad offrire la grande prova difensiva, a cui ha aggiunto diverse sovrapposizioni pericolose.

Glik, 6.5: primo tempo nella norma per lui, che con la sua grande esperienza ha guidato la propria difesa sotto i costanti attacchi francesi. Nella seconda frazione bravissimo nel chiudere su Mbappe, quando il talento del Paris Saint Germain aveva già puntato la porta.

Kiwior, 5.5: primo tempo a due facce per lui. Bravo nel provare a servire i propri compagni con dei lanci lunghi a scavalcare la difesa avversaria. Male in occasione del gol avversario, in cui ha seguito in ritardo il taglio di Giroud. Nella ripresa ha avuto poche possibilità per riscattarsi visti i pochi attacchi per vie centrali della Francia (dal 87′ Bednarek: s.v.).

Bereszynski, 6: ha spinto molto sulla corsia sinistra, sfruttando anche i pochi pericoli che sono stati creati dalle sue parti. È suo il cross che al 38′ ha portato alla grande occasione per Zielinski. Ad inizio ripresa ha faticato maggiormente contro un Dembelé più offensivo, che gli ha procurato anche un cartellino giallo.

Frankowski, 6: buona prima frazione per lui, che ha saputo soffrire come tutta la propria squadra nella prima mezz’ora, ma nel momento in cui la Polonia ha scelto di alzare il baricentro è stato abile ad accentrarsi per offrire una soluzione in più alla manovra dei compagni. Nella ripresa scompare leggermente, costringendo la Polonia ad attaccare principalmente sulla fascia destra (dal 87′ Grosicki: s.v.).

Krychowiak, 6: a lui è spettato l’arduo compito di tenere unita la fase difensiva da quella offensiva, svolto nel migliore dei modi anche grazie alla poca pressione francese sul primo controllo. Nella seconda frazione si è ben comportato, ma viene sostituito per offrire maggior dinamismo (dal 70′ Bielik, 6: si comporta bene a centrocampo, provando a mettere ordine alla manovra della propria squadra, anche nel momento in cui le due formazioni si sono allungate.)

Szymanski, 6: si è alternato insieme a Zielinski nel venire dietro per impostare, ed in alcuni frangenti ha mostrato tutto il proprio talento, provando la giocata solitaria. In inizio di ripresa salva la propria porta, anticipando Mbappe all’ultimo istante (dal 63′ Milik, 6: il suo ingresso ha cambiato totalmente l’attacco polacco, rendendolo maggiormente offensivo. Non riesce però ad impensierire la porta avversaria, anche per via del grande lavoro difensivo avversario).

Zielinski, 5.5: si vede che è stato schierato finalmente in un ruolo a lui congeniale, dando una grande mano in fase offensiva e sacrificandosi anche nei minuti iniziali, cosa mai scontata per un giocatore come lui. Male al 38′ quando ha fallito una duplice occasione per portare la propria squadra in vantaggio. Nel secondo tempo dà un grande supporto difensivo dopo che l’ingresso di Milik ha portato la Polonia a sbilanciarsi di più.

Kaminski, 6: buona prima frazione per lui, che ha dato una mano a Cash nel marcare il duo Mbappe-Hernandez. In fase offensiva ha provato in alcune occasioni a saltare la pressione del terzino del Milan, anche con esito favorevole. Nel secondo tempo bravo ad aiutare in fase difensiva nel momento in cui è uscito Szymanski ed il proprio centrocampo è rimasto leggermente scoperto (dal 70′ Zalewski, 6: ha avuto un buon ingresso in partita, spingendo offensivamente grazie anche alle sovrapposizioni di Cash. La sua entrata in campo ha comportato anche una maggiore freschezza nella fase difensiva, provando a contenere un Mbappe che ha spinto fino alla fine).

Lewandowski, 6: primo tempo di grande sacrificio per lui, isolato per oltre 15 minuti, e chiamato a far salire la propria squadra per il resto del tempo. Venendo incontro ai propri centrocampisti ha creato in diverse azioni degli spazi dove i suoi compagni si sono inseriti. Nella seconda frazione gli viene affiancato Milik, senza però riuscire a tirare verso la porta. Trova la rete al 95′ su un calcio di rigore, che inizialmente aveva sbagliato.

Foto: LaPresse