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Nuoto, ‘solo’ 20 convocati per l’Italia ai Mondiali in vasca corta. Perché si è puntato sulla qualità e non sulla quantità

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Il conto alla rovescia sta per terminare. Dal 13 al 18 dicembre il Melbourne Sports and Aquatic Centre sarà teatro dei Mondiali di nuoto in vasca corta, competizione che chiuderà l’attività natatoria di questo 2022. Una rassegna particolare nella quale l’Italia cercherà di dar seguito al trend degli ultimi eventi: in ogni manifestazione internazionale la selezione del Bel Paese ha aggiornato il record di medaglie conquistate. L’anno scorso, ad Abu Dhabi, il bilancio tricolore fu di 16 podi (5 ori, 5 argenti, 6 bronzi).

Sarà complicato però replicare perché il Direttore Tecnico, Cesare Butini, ha optato per una squadra di 20 elementi (12 uomini e 8 donne) più sulla qualità che sulla quantità. I motivi sono in parte legati agli obiettivi a lungo termine e in parte alle necessità. Non è un mistero che l’evento nel quale la Nazionale vuol far vedere il suo potenziale al 100% saranno i Mondiali di Fukuoka (Giappone) in vasca lunga del prossimo luglio.

In secondo luogo, ci sono alcune defezioni dettate dal periodo e dagli acciacchi: alcuni hanno preferito iniziare l’annata proprio in previsione dell’impegno in Giappone, come Gabriele Detti, e altri devono recuperare da problemi fisici. Il classe 2006, Lorenzo Galossi, eccellente interprete delle prove “distance” dello stile libero, è reduce dalla mononucleosi e quindi Christian Minotti, suo tecnico, ha deciso di tenerlo un po’ tranquillo e di programmare il tutto a partire da gennaio.

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Per Lorenzo Zazzeri, alfiere delle staffette azzurre e grande atleta dello stile libero veloce, la storia è un po’ diversa. “E’ iniziata con un allergia da cibo, che sembrava controllabile. Poi dopo le analisi si è scoperto un enzima nel cuore. Adesso si attende la stabilizzazione dell’enzima. Un team di professionisti sta cercando di capire cosa sia successo e quanto sia lontana la stabilizzazione“, aveva spiegato l’allenatore del toscano, Paolo Palchetti, ai microfoni di RaiSport. Ci si augura, quindi, che al più presto si trovi una soluzione.

Un gruppo azzurro, comunque, competitivo in un mix di esperienza e gioventù. Sarà Gregorio Paltrinieri a guidare una squadra tra cui spiccano Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Simona Quadarella e Benedetta Pilato che in questo 2022 si sono resi protagonisti di prestazioni eccellenti tra Mondiali ed Europei in vasca lunga. Osservato speciale, sempre nella rana, Simone Cerasuolo, mentre Matteo Rivolta e Alberto Razzetti cercheranno in tutti i modi di difendere i titoli dei 100 e 200 delfino dell’anno scorso, anche se sarà davvero complicato.

Foto: LaPresse