Seguici su

MotoGP

MotoGP, Valentino Rossi: “La Yamaha deve fare di più, a livello tecnico è in grave difficoltà”

Pubblicato

il

La Yamaha deve fare di più perchè in questo momento è in grave difficoltà tecnica”. Parole e musica di Valentino Rossi, uno che con la Casa di Iwata ha corso a lungo (ben 16 stagioni nella classe regina) e che dall’alto dei suoi nove titoli iridati complessivi nel Motomondiale, va assolutamente ascoltato quando parla.

Il pilota di Tavullia, infatti, ha voluto “avvertire” il suo vecchio team, sposando in pieno le preoccupazioni sollevate da Fabio Quartararo, prima guida della scuderia nipponica che, come si è visto in questo 2022, sembrava davvero solo a combattere contro lo squadrone Ducati. La scuderia di Borgo Panigale, che ha già tra le mani una moto eccezionale, ha ritoccato anche la sua line-up dei piloti, piazzando Enea Bastianini al fianco di Francesco Bagnaia nel team Factory. Una situazione che sembra rendere la moto emiliana di nuovo davanti a tutti: “Yamaha punta sempre sul bilanciamento della moto – sottolinea il “Dottore” – cercando di allestire un mezzo abbastanza facile da gestire in curva. Adesso però la distanza rispetto alla Ducati è divenuta importante. Devo dire che la scuderia di Borgo Panigale negli ultimi anni ha messo in difficoltà chiunque e come si vede anche le Case giapponesi sono in grande ritardo”.

Valentino Rossi prosegue nella sua analisi: “In Ducati hanno un modo di lavorare aggressivo, con tante moto in pista ed i dati di tutti che possono essere analizzati, confrontati e studiati a dovere. Hanno fatto un passo in avanti notevole e ora starà ai produttori giapponesi decidere se e come rispondere, perché il gioco è cambiato: servono più soldi, più persone… Ne avranno voglia”?

Il sette volte iridato della classe regina conclude: “Devono capire che per vincere dovranno fare di più. La Ducati sta raccogliendo i frutti del lavoro di Gigi Dall’Igna e ora penso che sia la moto migliore. Se vogliono tornare lassù devono rispondere concretamente, altrimenti non ci sarà partita”.

Foto: LaPresse