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Sci Alpino

Sci alpino, i precedenti dell’Italia a Beaver Creek. L’ultima vittoria azzurra nel 2012 con Matteo Marsaglia

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Dopo le gare in Canada a Lake Louise, la Coppa del Mondo maschile di sci alpino si sposta nei vicini Stati Uniti e precisamente in Colorado a Beaver Creek. Sarà ancora un fine settimana tutto dedicato alla velocità, con gli uomini-jet protagonisti in due discese (venerdì e sabato) e in un superG (domenica). La Birds of Prey è una pista non proprio amatissima negli ultimi anni dagli italiani, visto che l’ultima vittoria azzurra risale addirittura al 2012, quando Matteo Marsaglia riuscì ad imporsi in superG davanti ad Aksel Lund Svindal ed Hannes Reichelt.

Era stato un anno magico, perchè il giorno prima in discesa fu Christof Innerhofer a far sventolare nuovamente la bandiera italiana sul gradino più alto del podio. L’altoatesino vinse ancora davanti ad Aksel Lund Svindal e al connazionale Kjetil Jansrud, con anche Dominik Paris al quinto posto.

Per ritrovare un ulteriore successo azzurro bisogna tornare indietro di sei anni e cambiare completamente specialità. Infatti nel 2006 Massimiliano Blardone riuscì ad imporsi nel gigante di Beaver Creek. Incredibilmente anche in questa circostanza al secondo posto chiuse Aksel Lund Svindal, staccato appena di quattro centesimi, mentre terzo fu l’americano Ted Ligety a sette centesimi.

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Un altro anno indietro e nuova vittoria azzurra. Anche qui bisogna cambiare specialità e andare tra i pali stretti, con l’affermazione di Giorgio Rocca in slalom. Una gara dominata dal campione azzurro, che vinse con 86 centesimi sul francese Stephane Tissot e 88 su Ted Ligety. La primissima vittoria italiana è datata 1997 e bisogna tornare in discesa. Kristian Ghedina conquistò il successo davanti al francese Jean-Luc Cretier e al norvegese Lasse Kjus, entrambi staccati di poco più di 2 decimi.

Dieci anni senza vittorie per l’Italia a Beaver Creek. Dominik Paris proverà a spezzare questo digiuno anche se l’altoatesino è salito solamente una volta sul podio in Colorado, chiudendo al terzo posto il superG del 2018 in una gara semplicemente incredibile. Infatti a vincere fu Max Franz davanti allo svizzero Mauro Caviezel e addirittura al terzo posto si piazzarono ben tre sciatori, Paris appunto e con lui a pari merito i norvegesi Aksel Lund Svindal ed Aleksander Aamodt Kilde, grande favorito per il fine settimana.

Prima del terzo posto di Paris ne erano arrivati due nel 2013 di Peter Fill in discesa e superG. L’anno prima anche quello di Davide Simoncelli in gigante. Curiosità vuole che anche le donne hanno corso a Beaver Creek, in quattro occasioni. Sempre nel 2013 Elena Fanchini chiuse sempre al terzo posto dietro Lara Gut e Tina Weirather.

FOTO: LaPresse