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NASCAR Xfinity Series, Championship 4: Gibbs e Gragson pronti a dare spettacolo, attenzione a Berry ed Allgaier

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Ty Gibbs, Noah Gragson, Justin Allgaier e Josh Berry sono attesi ai nastri di partenza questo sabato per la finalissima della NASCAR Xfinity Series. I ‘magici 4’ sono attesi per contendersi il titolo nell’ovale di Phoenix, catino che dal 2020 ad oggi elegge tutti i campioni delle tre categorie nazionali per quanto riguarda l’importante realtà statunitense delle stock car.

Come accaduto più volte negli ultimi anni, JR Motorsports reciterà sicuramente un ruolo da protagonista in finale con ben tre auto. Sulla prima ci sarà Noah Gragson, otto volte vincitore in questo 2022 e pronto per mettere le mani sul primo titolo in carriera.

Il #48 dell’Hendrick Motorsports per quanto riguarda la Cup Series in alcuni selezionati eventi ha mostrato di essere perfetto a più riprese quest’anno con quattro acuti consecutivi che gli hanno permesso di eguagliare lo storico primato di Sam Ard. Il nativo di Las Vegas, tredici volte a segno in carriera nell’Xfinity Series, ha concluso al terzo posto il campionato 2021 al termine di una gara vinta da Daniel Hemric in una storica volata con Austin Cindric.

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Il 24enne è sicuramente uno dei più costanti del campionato 2022, unico a reggere il ritmo di Ty Gibbs che ha dovuto attendere l’Elimination Race di settimana scorsa per avere la certezza di contendersi il titolo da esordiente. L’ex campione dell’ARCA Menard Seriers, #54 della realtà cadetta con il team del nonno Joe Gibbs, non ha bisogno di presentazioni. I tantissimi piazzamenti del 2022 e le sei affermazioni sono un biglietto da visita che non passa inosservato per il 20enne nativo dello Stato del North Carolina, pilota che ha già il futuro segnato.

Il nativo di Charlotte è infatti uno dei candidati più indicati per salire in Cup Series l’anno prossimo a bordo dell’auto #18 che lascerà vacante Kyle Busch. Il team di famiglia, uno dei più vincenti della NASCAR, attende il proprio pupillo nella classe regina delle stock car dopo una breve esperienza al posto di Kurt Busch a bordo della Toyota Camry #23 del 23XI Racing.

Per la già citata squadra di Dale Earnhard Jr ritroveremo anche Josh Berry, presente per la prima volta full-time nell’Xfinity Series e pronto per continuare la propria avventura anche nel campionato che partirà il prossimo febbraio. L’acuto di Las Vegas nell’opening race del ‘Round of 8’ ha permesso al 32enne nativo di Hendersonville (Tennessee) di accedere per la prima volta al ‘Championship 4’, una condizione che condivide con il già citato Ty Gibbs.

La vittoria nello Stato del Nevada si è unita perfettamente ai risultati mostrati tra Dover e Charlotte, un biglietto da visita interessante in vista di una finale in cui storicamente sono state molteplici le sorprese. Berry ha in ogni caso la chance concreta di poter lottare ad armi pari con gli altri, una situazione che sta ripagando la scelta compiuta dai vertici di JR Motorsport.

L’ultimo, ma non meno importante, è un veterano del gruppo. Stiamo parlando di Justin Allgaier, #7 di JR Motorsports che per ora non ha mani saputo primeggiare nel championship decider. Il quarto classificato dei Playoffs del 2019, secondo nel 2020, vanta tre sigilli in questo campionato in occasione dei round di Darlington, Nashville e Loudon. Il 36enne nativo di Spaulding (Illinois) è riuscito ad accedere all’ultima prova nonostante l’assenza di successi nei Playoffs, una situazione particolare che è ininfluente nella bagarre per il titolo.

Ricordiamo infatti le semplici norme che disciplinano l’evento che commenteremo questo fine settimana. Come accade per la NASCAR Cup Series e per la Truck Series non bisognerà guardare i punti o i risultati ottenuti durante l’anno. Tutto si decide in una singola competizione, il primo dei quattro protagonisti che raggiunge il traguardo (indipendentemente dalla propria posizione nel gruppo) è automaticamente campione. 

Foto. LaPresse