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Ginnastica, Martina Maggio potrebbe disputare la finale al corpo libero? La possibile sostituzione con D’Amato: il regolamento

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Martina Maggio potrebbe disputare la Finale al corpo libero dei Mondiali 2022 di ginnastica artistica. Al termine delle qualifiche andate in scena lo scorso weekend, infatti, la brianzola occupava il 12mo posto con il punteggio di 13.500 ed era dunque la seconda riserva per l’atto conclusivo che andrà in scena domenica 6 novembre. Lo scenario è però mutato in settimana: la brasiliana Flavia Saraiva, prima in qualifica, sta accusando dei dolori alla caviglia e ha dovuto rinunciare alla finale a squadre e alla finale all-around.

Il posto della sudamericana verrà preso dalla giapponese Shoko Miyaka, che era la prima riserva con il suo decimo posto (le statunitensi Shilese Jones, quinta, e Skye Blakely, undicesima, erano escluse dal computo a causa della regola dei passaporti poiché precedute dalle connazionali Jordan Chiles e Jade Carey). Ecco dunque che entra in gioco Martina Maggio, la quale potrebbe subentrare al posto di Alice D’Amato. La genovese sta bene, ma sulla carta ha meno chance di giocarsi una medaglia rispetto alla compagna di squadra, capace di due prestazioni da 13.9 tra team event e all-around.

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Il DT Enrico Casella potrebbe dunque chiedere ad Alice D’Amato un sacrificio e nella finale al corpo libero subentrerebbe Martina Maggio in virtù di seconda riserva. Un gioco complicato del regolamento, ma assolutamente lecito e giustificabile: l’Italia non ha ancora vinto una medaglia a Liverpool e ha soltanto questa chance per provarci nel weekend conclusivo (quantomeno nel settore femminile, l’altra carta è Nicola Bartolini al corpo libero). Molto dipenderà anche da come starà la brianzola dopo la botta rimediata ieri alle parallele, anche se successivamente ha illuminato proprio al quadrato.

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi