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Tennis, si ritira Andreas Seppi: “Prima o poi arriva la fine per tutti, a 38 anni non c’è da vergognarsi”

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Dopo venti anni di carriera e tre titoli ATP conquistati in quel di Eastbourne, Belgrado e Mosca, dopo aver rappresentato al meglio la Nazionale Italiana in Coppa Davis, alle Olimpiadi ma anche in gare singole, essendo stato per diversi anni il #1 del tennis in Italia, Andreas Seppi annuncia il ritiro e la fine della sua carriera tennistica da professionista.

Seppi lascia il tennis a 38 anni, dopo aver giocato per tantissimi anni ad alto livello, affrontando i migliori tennisti (anche di diverse generazioni) e dando sempre il massimo in campo; il susseguirsi di infortuni ha purtroppo inciso su questa decisione che, a detta del nativo di Bolzano, prima o poi, sarebbe dovuta arrivare.

Queste le parole con cui l’azzurro ha annunciato il ritiro ai microfoni di Rai Südtirol: “Prima o poi arriva la fine per tutti e a 38 anni non credo ci sia da vergognarsi. Il momento in cui ho deciso che sarebbe stata l’ultima stagione è stato durante gli US Open, dove alla terza partita mi ha fatto di nuovo male la spalla e non sono riuscito a giocare. Ho dovuto accettare questa fine“.

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Prosegue l’altoatesino, tra idee non chiare per il prossimo futuro e l’ironia sull’aver preso parte all’era targata Roger Federer: “Non so se sia stata una fortuna o una sfortuna aver giocato nell’era di Roger. Napoli e Ortisei saranno i miei ultimi tornei. Non ho ancora le idee molto chiare su cosa farò dopo il tennis, ci sono diverse opzioni, vedremo“.

Foto: LaPresse