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MotoGP, Francesco Bagnaia: “Devo rischiare, ma anche Quartararo deve farlo. Ho faticato con il vento”

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La rincorsa al titolo Mondiale di Francesco Bagnaia passa dall’Australia e da un venerdì che non soddisfa certamente il pilota della Ducati. L’italiano ha chiuso solamente all’ottavo posto dopo le prove libere a Phillip Island, quattro posizioni indietro rispetto al suo rivale Fabio Quartararo, che precede di soli due punti il piemontese nella classifica iridata.

Pecco si è soffermato con i media sulla lotta per il titolo: “Devo rischiare, ma lo deve fare anche lui, perché è troppo importante stare davanti. Queste due gare non sono le migliori per la nostra moto, ma quest’anno abbiamo già dimostrato di poter essere competitivi su piste su cui non lo eravamo stati l’anno scorso. In ogni caso, la strategia sarà sempre quella delle ultime gare, spingere e cercare di fare il massimo possibile senza pensare troppo al campionato, perché è il momento di attaccare”. 

Bagnaia analizza il suo difficile venerdì: “Sinceramente, all’inizio stamattina facevo fatica con il vento, poi abbiamo fatto qualcosa che ha migliorato la situazione e infatti ho migliorato anche il mio passo nel secondo e nel terzo run. Pomeriggio il vento era ancora più forte e forse, per il mio setting o per il mio stile di guida, ho faticato abbastanza. Anche in questo caso, però, siamo riusciti a fare uno step e nel terzo run ho avuto un buon passo con le gomme usate”.

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Ancora Bagnaia sulle libere di oggi: “Nel time attack però non sono riuscito a fare un buon giro. È vero quindi che sono abbastanza contento per il feeling che ho trovato nella parte finale della FP2, ma non per il time attack. Pago molto nel T1 e nel T3, mentre sono veloce nel T2 e nel T4, e questo è strano. Ma sappiamo già in cosa dobbiamo migliorare e questo ci può aiutare a fare lo step di cui abbiamo bisogno” ha proseguito”.

Sulle due prossime giornate: “Anche se ci sarà il vento domani, abbiamo trovato il modo per essere comunque competitivi, perché siamo migliorati nelle due sessioni. Inoltre qui è davvero difficile fare delle previsioni sul meteo. Anche oggi pioveva forte all’ora di pranzo, ma poi abbiamo fatto la FP2 sull’asciutto. Credo che dobbiamo essere soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto oggi, perché abbiamo iniziato entrambe le sessioni faticando, ma siamo sempre riusciti a migliorare nel corso del turno”.

FOTO: MotoGP.com Press