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Ginnastica artistica, chi sostituirà le infortunate Asia D’Amato e Angela Andreoli ai Mondiali? Le alternative per la gara a squadre

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L’Italia ha dominato la gara a squadre degli Europei un paio di mesi fa, ma il DT Enrico Casella non potrà schierare la stessa formazione ai Mondiali 2022 di ginnastica artistica. L’infortunio rimediato da Asia D’Amato in occasione della finale al volteggio della rassegna continentale e i dichiarati problemi a un piede patiti da Angela Andreoli, hanno costretto il tecnico bresciano a rivedere il quintetto che dovrà essere protagonista a Liverpool dal 29 ottobre al 6 novembre. Non sarà la Nazionale ottimale e di riferimento, ma la caratura del movimento tricolore è notevole e bisogna puntare in alto dopo aver conquistato un titolo continentale, un bronzo iridato e un quarto posto olimpico negli ultimi tre anni.

Allo stesso tempo non bisogna nascondersi dietro a un dito: dover fare a meno della Campionessa d’Europa all-around e di una giovane dal talento cristallino rappresenta una pesante cambiale da pagare per l’Italia, che comunque ha il compito di lottare per salire sul podio e conquistare in anticipo la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Chi sostituirà le due assenti di lusso? Spazio a Manila Esposito e Veronica Mandriota, entrambe al loro debutto in una rassegna iridata: romperanno il ghiaccio da titolari, catapultate nella mischia con il compito di ben figurare e portare a casa punti importanti per la squadra.

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La laziale in forza alla Ginnastica Civitavecchia è alla sua prima stagione da senior e spegnerà 16 candeline il 2 novembre, ha concluso al terzo posto il concorso generale ai Campionati Italiani e si contraddistingue in particolar modo al corpo libero e alle parallele, offrendo però solide garanzie anche sugli altri due attrezzi. La pugliese di stanza a Brescia ha 17 anni e si è sempre distinta per la sua eleganza, per la lunghezza delle sue leve e per la qualità offerta al quadrato, senza dimenticarsi delle doti alla tavola. Saranno le spalle delle tre Fate chiamate a fare la differenza: Alice D’Amato, Martina Maggio, Giorgia Villa dovranno sfruttare tutta la loro esperienza per trascinare il quintetto e continuare a sognare in grande.

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi