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US Open 2022, Casper Ruud è il primo finalista a New York: sconfitto Khachanov in quattro set

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Tutto come da copione. All’Arthur Ashe Stadium l’esito della prima semifinale degli US Open 2022 è stato favorevole al norvegese Casper Ruud. Lo scandinavo, che sogna di diventare n.1 del mondo, ha sconfitto il russo Karen Khachanov (n.31 del ranking) per 7-6 (5) 6-2 5-7 6-2, dando conferma del suo status di tennista on fire nel circuito. E così, dopo l’atto conclusivo conquistato a Parigi, Ruud arriva anche all’ultimo incontro a New York, dando una bella risposta a chi lo aveva sempre etichettato come giocatore solo da terra battuta. Il nome del suo prossimo avversario verrà fuori dall’incontro tra lo spagnolo Carlos Alcaraz e l’americano Frances Tiafoe e, qualora dovesse vincere l’americano, il norvegese sarebbe sicuro di salire sul trono del tennis mondiale.

Nel primo set è la tensione a farla da padrone. Scambio di break e di contro-break nel secondo e terzo game, a precedere un’altra fase critica: tanti errori di rovescio per Ruud e secondo break subito nel settimo gioco. Il russo non ne approfitta e cede il suo turno nel gioco successivo, consentendo allo scandinavo di impattare sul 4-4. Il norvegese non incanta, dovendo salvare un’altra palla break nel nono game, prima del tie-break. Ruud, però, è abile a resettare e a farsi largo con il proprio dritto. Conclusione 7-5 in suo favore, al termine di un scambio infinito di 51 colpi, e prima frazione in archivio.

Il secondo set non ha storia. Khachanov non tiene il ritmo dal punto di vista mentale: prima annulla tre palle break in apertura, ma poi cede il passo nel terzo e quinto game, facendo un solo punto. Ruud si trova la strada spalancata davanti a sé e il 6-2 è la logica conseguenza.

Nel terzo set il livello di gioco non è esaltante anche perché il norvegese tira un po’ il fiato. Ne approfitta il russo che ha maggior continuità nei suoi turni al servizio e nella fase calda, aiutato dai gratuiti del rivale, conquista la frazione sul 7-5.

Nel quarto set si segue lo stesso canovaccio del secondo. Il norvegese riprende a spingere e, dopo aver mancato due palle break, è molto concreto nel terzo e quinto game. Avanti 5-1 la partita può andare in ghiaccio e sul 6-2 è il momento di festeggiare per Casper.

Dal punto di vista delle statistiche, bene lo scandinavo con i suoi 10 ace, l’82% dei punti vinti con la prima in battuta e il 59% con la seconda. Ottima poi la resa nel rapporto vincenti/gratuiti pari a 52/33.

Foto: LaPresse